Come aggiornare i contenuti per massimizzare condivisioni e Link
In ambito Content Marketing, uno degli argomenti che maggiormente è oggetto di dibattito è il tentativo di capire quale sia il formato giusto per presentare delle informazioni in modo che vengano recepite come utili dagli utenti, valutate come di valore e quindi condivise o utilizzate come spunto di nuove discussioni.
Indice dei contenuti
Formati di Contenuto Più Efficaci
Una ricerca condotta da Moz e BuzzSumo su oltre 757.000 post ha identificato i formati di contenuto più efficaci per ottenere condivisioni e backlink. I risultati mostrano che i post a lista, i “why post” e i video sono i formati più performanti. Vediamo nel dettaglio ciascun formato.
Post a Lista: Questi post ottengono il maggior numero di condivisioni grazie alla loro struttura chiara e facile da leggere. Le liste sono particolarmente apprezzate perché offrono informazioni in modo organizzato e accessibile, facilitando la lettura e l’interazione.
Why Post: Rispondono a domande specifiche e creano un forte engagement. I “why post” sono efficaci perché risolvono dubbi comuni degli utenti, offrendo soluzioni dettagliate e pertinenti. Questo tipo di contenuto non solo attira lettori, ma incoraggia anche la condivisione per il valore informativo che apporta.
Video: I contenuti video sono sempre più popolari grazie alla loro capacità di coinvolgere visivamente gli utenti. I video sono facilmente condivisibili e generano molti backlink, specialmente se offrono contenuti utili e interessanti. La creazione di microvideo o tutorial può aumentare significativamente l’engagement.
Infografiche: Nonostante siano visualmente accattivanti, l’efficacia delle infografiche dipende dalla qualità e dalla rilevanza dei dati presentati. Le infografiche di alta qualità che presentano dati interessanti e ben organizzati tendono a essere condivise e linkate più frequentemente rispetto a quelle meno curate.
Quiz: I quiz sono ottimi per aumentare l’engagement sui social media, anche se tendono a essere meno linkati rispetto ad altri formati. Tuttavia, i quiz possono comunque generare un buon numero di condivisioni grazie alla loro natura interattiva e coinvolgente.
Strategie per Aggiornare Vecchi Contenuti
Aggiornare vecchi contenuti è una strategia efficace per migliorare il traffico e il posizionamento SEO. Ecco alcuni passaggi per trasformare i vecchi articoli in risorse attuali e di valore:
- Identificare il Formato Giusto: Converti i vecchi post in formati che favoriscono le condivisioni e i backlink, come post a lista o “how-to”. Ad esempio, se hai un vecchio articolo sui benefici del content marketing, potresti trasformarlo in una lista dei “10 principali benefici del content marketing nel 2024”.
- Aggiornare le Headline: Le headline devono essere accattivanti e ottimizzate per le parole chiave pertinenti. Utilizza titoli che attirano l’attenzione e che includono keyword rilevanti, come “Guida completa a” o “Come fare per”. Un esempio potrebbe essere “Come creare contenuti che generano condivisioni e backlink”.
- Integrare Nuovi Dati: Aggiungi statistiche e informazioni recenti per mantenere il contenuto rilevante e aggiornato. Integrare dati aggiornati può aumentare la credibilità del tuo articolo e attirare più lettori. Ad esempio, potresti includere nuove statistiche sulle condivisioni dei post a lista rispetto agli altri formati.
- Aggiungere Elementi Visivi: Incorpora immagini, video e infografiche per rendere i contenuti più coinvolgenti. Gli elementi visivi non solo rendono il contenuto più interessante, ma aumentano anche le possibilità di condivisione. Un video tutorial su come creare infografiche efficaci potrebbe essere un’aggiunta preziosa a un articolo sui migliori formati di contenuto.
- Ottimizzazione SEO On-Page: Migliora i meta tag, gli URL e utilizza parole chiave pertinenti per garantire che il contenuto sia facilmente trovabile dai motori di ricerca. Assicurati che il tuo contenuto risponda alle query degli utenti e sia ottimizzato per le keyword principali. Ad esempio, ottimizza l’URL con parole chiave come “migliori-formati-contenuto”.
Monitoraggio e Ottimizzazione Continua
L’ottimizzazione dei contenuti non si ferma con l’aggiornamento iniziale. È fondamentale monitorare costantemente le performance dei tuoi articoli aggiornati utilizzando strumenti come Google Analytics. Questo ti permetterà di tracciare il traffico, le conversioni e altre metriche importanti.
Tracking delle Performance: Monitora il traffico, il tempo di permanenza e il tasso di conversione dei tuoi contenuti aggiornati. Analizzare queste metriche ti aiuterà a capire quali articoli stanno performando meglio e perché.
Analisi dei Risultati: Valuta periodicamente i progressi verso gli obiettivi prefissati. Se noti che alcuni contenuti non stanno ottenendo i risultati sperati, analizza i motivi e apporta le modifiche necessarie.
Aggiustamenti Continui: Basandoti sui dati raccolti, apporta modifiche continue per migliorare le prestazioni SEO dei tuoi contenuti. Ad esempio, se noti che un certo tipo di contenuto sta ottenendo più engagement, potresti voler creare più articoli di quel tipo.
Esempio di Aggiornamento di un Vecchio Articolo
Supponiamo di avere un vecchio articolo sui formati di contenuto. Ecco come potremmo aggiornarlo:
- Titolo Originale: “I migliori formati di contenuto per il tuo blog”
- Titolo Aggiornato: “Content Marketing 2024: I Migliori Formati di Contenuto per Massimizzare Condivisioni e Link”
Introduzione Originale: “Nel mondo del content marketing, scegliere il formato giusto per i tuoi articoli può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso.”
Introduzione Aggiornata: “Nell’era del digitale, creare contenuti di alta qualità è essenziale per il successo del content marketing. Tuttavia, non tutti i formati di contenuto hanno lo stesso impatto in termini di condivisioni e backlink. Questo articolo esplora i formati di contenuto più efficaci per aumentare l’engagement e migliorare il posizionamento SEO.”
Aggiornamento dei Dati: Integra statistiche recenti, come “Un’analisi di Moz e BuzzSumo su oltre 757.000 post ha identificato i formati di contenuto più efficaci per ottenere condivisioni e backlink. I risultati mostrano che i post a lista, i “why post” e i video sono i formati più performanti.”
Aggiunta di Elementi Visivi: Includi nuove infografiche che mostrano la distribuzione delle condivisioni per diversi formati di contenuto. Aggiungi un video tutorial su come creare post a lista efficaci.
Ottimizzazione SEO On-Page: Aggiorna i meta tag e gli URL per includere parole chiave rilevanti come “migliori formati di contenuto”, “content marketing 2024” e “aumentare condivisioni e link”.
Conclusione
Aggiornare i vecchi contenuti è una strategia efficace non solo per migliorare il posizionamento SEO, ma anche per fornire valore continuo agli utenti. Investire in un’analisi regolare e in un miglioramento strategico dei tuoi contenuti garantirà una crescita sostenibile nel tempo.
Questa ricerca fa riflettere molto sul peso che le condivisioni abbiano nel successo di un post e di quanto esse poi rappresentino solo un flebile segnale del funzionamento di una campagna.
In una strategia di content è ovvio che è importante non solo raggiungere la “notorietà” del contenuto raccogliendo condivisioni e consensi sociali, ma quel che più è importante è riuscire a rendere quel contenuto tanto speciale quanto utile per spingere la rete a parlarne, ma sopratutto linkarne la fonte.
Oggi come oggi l’attribuzione di un link è diventata merce rara, ecco perché Google gli da tanto valore ed è per questo che fare content non vuol dire solo produrre del contenuto e darlo in pasto alla rete.
Il mio suggerimento? Prima di sparare colpi in nome del content marketing è bene fermarsi e pianificare bene cosa si vuol generare per puntare, non solo al beneamato share, ma anche al glorioso e desiderato link.
Ciao,
grazie per questo approfondimento, sono conclusioni molto utili: sinceramente non avrei detto che i post a lista si piazzassero in prima posizione (avrei puntato sui video) e immaginavo che le infografiche riscuotessero più successo (sarà colpa dell’abuso dello strumento?).
Alla fine, come dici, meglio impiegare un po’ di tempo a pianificare per evitare di perdere tempo e risultati, soprattutto per capire quali tipi di contenuti sono graditi alla propria nicchia (magari le infografiche sono indicate per condividere informazioni numeriche, mentre i post a lista permettono di far capire rapidamente argomenti lungamente trattati…)
Guardando gli stessi dati, i List Post cosa sono? Perché osservando i numeri assoluti (e non solo le percentuali) invogliano ben più dei why post.
I List Post sarebbero i post che contengono liste del tipo “Le 10 soluzioni per..”, “I 10 motivi per cui..”, tra l’altro headline già utilizzata con gran successo da BuzzFeed. Guarda qui: http://www.webinfermento.it/buzzfeed/