Google Medic Update: come può mettere a rischio la salute dell’utente
Contributo a cura di Efarma.com
Dal 1° agosto 2018 l’intera comunità del digital marketing ed in particolar modo gli specialisti SEO e gli imprenditori di e-commerce stanno rumoreggiando. Gli operanti nel settore stanno infatti tentando in tutti i modi di studiare e interpretare le dinamiche dello scombussolamento provocato nei posizionamenti sulle pagine di ricerca di Google, generato da un aggiornamento dell’algoritmo (su questo blog ne avevamo parlato qui), lanciato da Big G proprio il primo giorno di Agosto per migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca.
L’algoritmo in questione è stato definito ufficialmente “broad core algorithm update” e cioè “aggiornamento dell’algoritmo di base”, ma è noto ai più come “Medic Update”, in quanto è stato appurato che, fin da subito, le oscillazioni maggiormente determinanti avevano colpito i settori legati alla salute e al benessere e in particolare in Italia le farmacie online, fra cui anche efarma.com, una tra le prime farmacie online del Bel Paese. E’ tuttavia molto importante sottolineare che il termine “Medic Update” è scorretto, infatti tale algoritmo ha coinvolto tutti i siti a livello internazionale, indipendentemente dal settore in cui operano.
Google Medic Update: chi ha colpito di più?
Il Medic Update, come abbiamo precedentemente affermato, ha provocato un notevole rimescolamento delle posizioni sulla pagina di ricerca, colpendo maggiormente i siti a carattere scientifico e medico. Da anni ormai Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, e in modo esponenziale sono aumentate le ricerche di milioni di utenti riguardo informazioni su patologie, sintomi e prodotti legati alla salute, esponendo spesso l’utenza al rischio di imbattersi in siti che propongono informazione sanitaria senza avere alcuna autorità nel campo, oppure e-commerce illegali che operano senza alcuna garanzia per il consumatore. Con l’avvento di questo particolare aggiornamento dell’algoritmo purtroppo questo rischio sembra notevolmente cresciuto in Italia, generando risultati dannosi ed ingannevoli per tutti gli internauti.
Come il Medic Update può diventare pericoloso per gli internauti
Lo “scorretto” o pericoloso ordinamento di risultati di ricerca su Google, per quanto riguarda i siti del settore farmacia/salute, è stato segnalato, tra gli altri dal fondatore di Efarma.com Francesco Zaccariello, il quale si è reso conto immediatamente che le pagine di ricerca di Google, in questo momento particolare, risultano essere molto pericolose per tutti i consumatori, ignari dei cambiamenti in atto negli ultimi mesi. Infatti è stato riscontrato che, digitando sulla barra di ricerca frasi come “farmacie on line” o “ migliori farmacie on line”, i risultati che tendono a comparire sono completamente diversi da ciò che generalmente ci si aspetterebbe. La maggior parte delle volte infatti Google risponde alla query con siti e-commerce che operano dall’estero nella totale illegalità, consentendo l’acquisto senza ricetta di farmaci per cui nel nostro paese è prevista la prescrizione medica. Tali piattaforme vendono soprattutto farmaci e prodotti studiati per il trattamento della disfunzione erettile e il Viagra in modo particolare.
Francesco Zaccariello e numerosi e-commerce manager legati al settore salute sono molto preoccupati per tale situazione. Infatti i siti che con il medic update hanno scalato rapidamente i vertici delle pagine Google, non tutelano in alcun modo la salute degli utenti. Sarebbe necessario, per arginare questa condizione, che la dirigenza di Google, così come le autorità competenti, cercassero in ogni modo di eliminare in maniera tempestiva ed efficace questi siti dal web, cercando di tutelare il benessere di tutti coloro che ricorrono ad internet per l’informazione sanitaria e per l’acquisto di farmaci e prodotti necessari per la salute.
Ciao Dario,
sembra che l’ultimo scossone di questi giorni abbiano sistemato il problema.