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Come costruire un sito resistente agli Update di Google

Con l’evoluzione degli algoritmi di Google, la costruzione di un sito web che resista ai Quality Update è diventata una priorità per molti professionisti del settore SEO. Questo articolo fornirà una guida completa su come creare un sito immune a questi aggiornamenti, basandosi su pratiche SEO avanzate e sulle tendenze emergenti.

Capire i Quality Update di Google

I Quality Update di Google sono aggiornamenti algoritmici mirati a migliorare la qualità dei risultati di ricerca. Questi aggiornamenti analizzano vari aspetti dei siti web, inclusi i contenuti, la struttura, e l’esperienza utente. Essi mirano a penalizzare i siti che non soddisfano gli standard di qualità di Google, riducendo il loro posizionamento nei risultati di ricerca.

Fattori Chiave per la Costruzione di un Sito Resistente

  1. Contenuti di Alta Qualità La qualità dei contenuti è fondamentale. Google valuta la rilevanza, l’accuratezza e la completezza delle informazioni fornite. È importante creare contenuti originali e approfonditi che rispondano alle esigenze degli utenti. Utilizzare dati aggiornati, includere riferimenti autorevoli e presentare informazioni in modo chiaro e conciso è essenziale.
  2. Struttura del Sito La struttura del sito deve essere intuitiva e facile da navigare. Utilizzare una gerarchia chiara con URL ben definiti aiuta Google a comprendere meglio l’organizzazione del contenuto. Inoltre, una buona struttura facilita l’esperienza utente, migliorando il tempo di permanenza e riducendo la frequenza di rimbalzo.
  3. SEO Tecnico L’ottimizzazione tecnica del sito è cruciale per garantire che Google possa indicizzare e comprendere correttamente i contenuti. Ciò include l’uso di dati strutturati, la velocità di caricamento delle pagine, e l’implementazione di una versione mobile-friendly del sito. Inoltre, è importante risolvere eventuali problemi di crawlability e assicurarsi che il sito sia sicuro (HTTPS).
  4. Esperienza Utente (UX) Un sito che offre una buona esperienza utente tende a performare meglio nei risultati di ricerca. Elementi come tempi di caricamento rapidi, design responsive e facilità di navigazione contribuiscono a una migliore UX. Google prende in considerazione segnali di esperienza utente come il tempo di permanenza e il tasso di conversione.
  5. E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) Google valuta la competenza, l’autorevolezza e l’affidabilità del sito (E-A-T). È importante dimostrare la competenza attraverso contenuti ben scritti e dettagliati, l’autorevolezza attraverso link di qualità da siti riconosciuti, e l’affidabilità attraverso recensioni positive e una chiara politica di privacy.

Smxl 2018 Milan

Molto spesso quando un sito perde traffico organico cerchiamo di comprenderne le ragioni, analizzando i fattori on site e correggendoli (si spera), analizzando il profilo link e magari eliminando link tossici e impegnandoci nell’acquisizione di migliori links, leggendo le linee guida di Google per comprendere se ci sono stati update relativi alla qualità che possono aver cambiato la valutazione delle stesse pagine web e, di conseguenza, il modo in cui Google posiziona le pagine.

C’è però un’evoluzione a cui spesso c’è poco rimedio: quella legata al cambio di valutazione di un intento di ricerca in funzione all’evoluzione dei modi in cui l’utente cerca. Se, da un lato, la voice search ci spinge (e lo farà sempre più) a cercare in modi differenti rispetto a come facciamo ancora oggi, dall’altro lato Google è sempre più in grado di comprendere l’intento di ricerca dell’utente, disambiguando la query. Se dunque oggi, molto spesso, il nostro sito perde traffico o crolla per motivi a noi inspiegabili, potrebbero esserci sì problemi on site, di link o di scarsa reputazione positiva, ma potrebbe anche darsi che semplicemente il sito ha smesso di rispondere a determinate query di ricerca, semplicemente perché Google ha deciso che le sue pagine non soddisfano nel modo più pertinente quelle query.

Dario Ciracì Smxl 2018 Milan

In quel caso c’è poco da fare. Nessun consulente SEO potrà fare miracoli.

Puoi però cercare di lavorare su alcuni aspetti molto importanti.

Come resistere ai Core Update di Google

  1. Aggiornamenti Regolari dei Contenuti Mantenere i contenuti aggiornati è essenziale. Le informazioni obsolete possono penalizzare il sito. Aggiorna regolarmente gli articoli con nuove informazioni e rimuovi i contenuti non più rilevanti.
  2. Analisi e Monitoraggio Costante Utilizza strumenti di analisi per monitorare le performance del sito. Strumenti come Google Analytics e Google Search Console offrono insight preziosi sulle metriche del sito, aiutando a identificare aree di miglioramento.
  3. Link Building di Qualità Acquisire backlink da siti autorevoli è una delle strategie SEO più efficaci. Evita pratiche di link building manipolative e concentra i tuoi sforzi su relazioni genuine e contenuti di qualità che meritano di essere linkati.
  4. Ottimizzazione per la Voice Search Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali, ottimizzare i contenuti per la voice search è diventato fondamentale. Usa frasi naturali e rispondi alle domande frequenti in modo diretto e conciso per migliorare le possibilità di apparire nei risultati di ricerca vocali.

Costruire un sito immune ai Quality Update di Google richiede un impegno costante nella creazione di contenuti di alta qualità, nell’ottimizzazione tecnica e nel miglioramento dell’esperienza utente.

Seguendo le migliori pratiche e rimanendo aggiornati sulle tendenze SEO emergenti, è possibile mantenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca e garantire il successo a lungo termine del sito.

Qui sotto ti lascio con le slide del mio intervento sull’argomento all’Smxl di Milano del 2018.

Professionista SEO, da sedici anni, progetta strategie digitali orientate allo sviluppo di visibilità online. Come SEO ha lavorato in prima persona a differenti progetti complessi in settori ad elevata competizione, costruendo da zero progetti da oltre 20 mila visitatori giornalieri.

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2 risposte a “Come costruire un sito resistente agli Update di Google”

  1. Marialuisa ha detto:

    Devo dire che anch’io Dario ho riscontrato tutto ció che dici. E in effetti i portali che seguo hanno avuto un considerevole incremento da agosto ad oggi. Questo perchè ho sempre tenuto d’occhio le questioni menzionate nelle slide e messo al centro l’utente.

  2. Fabio Sermatica ha detto:

    Ciao Davide,
    grazie per aver condiviso le Slide. Ho trovato molto utili e interessanti la numero 12 (anche se spesso si ha paura a potare se il sito gira bene, soprattutto i clienti). La numero 13 è molto interessante ma necessita di un Budget costante per metterla in pratica. 10+ per la numero 14 per non mischiare le Key/intenti del Blog con lo Shop. Per i link di qualità io uso SeoZoom e collaboro solo con siti ad alto o con buon Trust. Le azioni che hai adottato nella 19 le sto facendo da settimane per un sito che mi è caduto.

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