Social Media Marketing

Whatsapp Business: le funzionalità che possiamo attenderci

Se segui le news del mondo Social sarai già a conoscenza della recente notizia riguardante la svolta di Whatsapp verso il mondo business. A inizio Settembre infatti, dal loro blog ufficiale, hanno fatto sapere che sono in testing una serie di funzionalità pensate per aziende, grandi e piccole, e che potranno essere sfruttate utilizzando l’app Whatsapp Business, che sarà comunque gratuita.

Alla luce di questa novità, si aprono scenari interessanti e che vanno oltre alle strategie, del tutto organiche e un po’ basate su logiche “creative” e meno di advertising, con le quali già diverse aziende si sono approcciate al marketing con Whatsapp, ideando le prime campagne di successo in termini anche di risultati generati.

Partiamo da un presupposto che dovrebbe far gola a tutti i marketers: Whatsapp, come Instagram, appartiene a Facebook. Quest’ultimo ha sviluppato negli ultimi anni la migliore piattaforme di advertising online che la rende, ad oggi, la più conveniente quando a rapporto costi/investimenti, grazie soprattutto alla precisione di profilazione degli annunci e alla svariate opzioni di targeting presenti.

Anche Instagram infatti, sta sperimentando da tempo l’adv sulla scia di Facebook Ads, ma pensa cosa potrebbe diventare tutto ciò che è stato costruito per Facebook, se fosse utilizzato anche per Whatsapp, considerando che la social chat app ha fatto registrare a Luglio quota 1,3 miliardi di utenti attivi mensilmente.

Oltre ad una piattaforma di adv in stile Facebook potrebbe però esserci molto di più all’orizzonte.

Un articolo pubblicato su Social Media Today propone altri strumenti che potrebbero presto vedere la luce su Whatsapp. Oltre al già citato sistema di advertising che – sicuramente – sfrutterà le già collaudate opzioni di targeting e pubblici personalizzati di Facebook Ads, ulteriore attrazione nell’utilizzo di Whatsapp Business potrebbe essere generata da chat bot, una sorta di workplace per le aziende, un servizio di news e customer care che potrebbe soppiantare Twitter e un sistema per raccogliere UGC (contenuti generati dagli utenti).

Whatsapp Business: ipotesi di sviluppo

I bot

Sia Messenger di Facebook che Telegram già li supportano. É dunque naturale aspettarsi un’apertura alla possibilità di sviluppo per i programmatori dei bot per Whatsapp.

Whatsapp Workplace

Similmente a Facebook Workplace, un sistema dedicato alle imprese per gestire le comunicazioni interne e monitorare le conversazioni con i dipendenti, cosa che i gruppi Whatsapp attualmente non permettono di fare.

Servizio di News e Customer Care

Potrebbe addirittura sostituire Twitter come il servizio dove l’informazione circola in tempo reale e, al tempo stesso, imporsi come strumento di social customer care. In realtà oggi già molte aziende lo usano come servizio di assistenza ai cliente, ma avere dei profili business o verificati potrebbe anche favorire l’adozione da parte degli utenti che ritroverebbero maggiore familiarità nello strumento.

Se queste due previsioni si dovessero avverare, il già arrancante Twitter potrebbe davvero ritrovarsi ad avere i giorni contati.

Collettore di User Generated Content

Per quanto riguarda i contenuti generati dagli utenti, attualmente già dei network di informazione come la BBC usano Whatsapp per raccogliere contenuti generati dagli utenti (foto e video) per scrivere le notizie. Pensiamo a come potrebbe diventare più utile la raccolta di contenuti generati dagli utenti (unboxing dei video, recensioni di ricette, raccolta di testimonianze, ecc.) nell’incoraggiare l’interazione tra aziende e utenti.

C’è tanta carne al fuoco in arrivo per il Whatsapp Business e non ci resta che aspettare degli aggiornamenti ufficiali!

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Co-founder dell'agenzia, laureato in Marketing e Comunicazione d'azienda. Esperto di SEO e Content Marketing e autore del libro "Content Marketing per Blog, Social e SEO". Da oltre dieci anni, progetta strategie digitali orientate allo sviluppo di visibilità online. Come consulente SEO ha lavorato in prima persona a differenti progetti complessi in settori ad elevata competizione, costruendo da zero progetti da oltre 20 mila visitatori giornalieri. Segue costantemente tutti gli aggiornamenti algoritmici di Google, di cui scrive poi regolarmente le sue analisi su questo blog e si occupa di seguire siti web che perdono traffico organico individuando problematiche e fornendo strategie risolutive. E' speaker alle più importanti conferenze nazionali sulla SEO e web marketing (Convegno GT, Search Marketing Connect, SMXL, BeWizard, ecc.) oltre ad aver formato numerosi SEO di aziende ed agenzie in corsi di formazione super avanzati. Scrive di SEO anche sul blog ufficiale di SEMrush.

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