Web Marketing olistico: pensare a una strategia multicanale
Cosa significa promuovere qualcosa nel web? Sicuramente significa dargli visibilità in mezzo a una marea di contenuti digitali dallo scopo meramente promozional-pubblicitario, rendere consapevoli i navigatori della rete della sua esistenza, attirare la loro attenzione e, soprattutto, intercettare i loro interessi e bisogni, proponendo una valida soluzione ad essi.
Oggi il web mette a disposizione diverse alternative per promuovere un prodotto o servizio, un’azienda o un evento, una causa sociale no-profit o anche semplicemente se stessi. Possiamo pagare i click e il tempo di permanenza per avere il nostro annuncio su dei portali verticali di news, ottimizzare il nostro sito web per i motori di ricerca affinché sia meglio rintracciabile dagli utenti per determinate parole chiavi di ricerca, pagare gli annunci sponsorizzati su Google Adwords o investire tempo, passione e un po’ di denaro in campagne di lungo periodo nei social networks.
Ognuno di questi esempi di strategie promozionali nel web ha i propri vantaggi, i propri costi, i propri risultati e ognuna di esse è magari più indicata per certi business anziché altri. Oggi però è diventato fondamentale operare un’integrazione delle strategie messe a disposizione del web e pensare ad un web marketing olistico, che integri in sé strategie che permettano la misurazione dei ritorni dell’investimento nel breve periodo e altre più indicate per la fidelizzazione della clientela nel lungo periodo.
Il marketing olistico fu introdotto come concetto nell’economia da Philip Kotler e per definizione, olismo sta ad indicare che la sommatoria funzionale delle parti di una strategia è sempre maggiore/differente della somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente. Così è necessario fare quando implementiamo una strategia di web marketing, pensare in modo integrato, multicanale e multidisciplinare.
E’ tempo dunque di pensare a una strategia di web marketing integrato e multicanale.
Ho trovato nel web un’immagine che identifica chiaramente una strategia multicanale integrata per la promozione di un brand nel nuovo web fatto di new media, e quindi escludendo tutti i mezzi promozionali tipici della prima era del web.
L’implementazione di una strategia integrata di web marketing passa per i seguenti step:
Indice dei contenuti
Pianificazione
Va redatto un piano di web marketing che tenga in considerazione:
– obiettivi di breve, medio e lungo periodo da raggiungere;
– una matrice SWOT con i punti di forza e di debolezza dell’azienda;
– principali competitors e loro analisi strategica;
– segmentazione di tutti i potenziali utenti interessati, in base agli obiettivi aziendali;
– profilazione e targeting del segmento obiettivo a cui rivolgersi;
– definizione dei canali web promozionali: motori di ricerca, social media, ecc.;
– definizione di un piano editoriale (dove definire i contenuti che saranno veicolati e le modalità con le quali comunicarli).
Creazione
Questo è uno dei passi più importanti. Si tratta di decidere quali contenuti creare, su quale tema debbano ruotare (ormai abbiamo capito che i contenuti troppo promozionali e prettamente “aziendali” non hanno efficacia sull’utente del nuovo web, bensì va pensata una strategia di contenuti che racconti una “storia” che riesca a stupire il pubblico, in qualche modo collegata alla “mission” dell’azienda), e in base ai temi prescelti, quali contenuti distribuibili generare: e-books, podcast, post nei blog, pdf, video, comunicati stampa, coupon sconto scaricabile dalla landing page della pagina facebook aziendale, ecc.
Pubblicazione
Una volta creati, i contenuti vanno pubblicati sui canali che abbiamo in precedenza scelto. Quindi verranno pubblicati sul sito web o blog (una piattaforma come WordPress), sui canali social come YouTube per video, Flickr per le foto e la pagina Facebook per l’engagement più mirato.
Promozione
Step successivo, è quello di impegnarsi nel promuovere i contenuti creati. C’è da dire che i contenuti di qualità, divertenti e poco promozionali si promuoveranno da soli, perché saranno gli stessi utenti a promuoverli diffondendo in modo “virale” all’interno dei propri network di contatti. Se ciò non avviene bisognerà investire in altri mezzi a pagamento e non, come le inserzioni a pagamento su Google e Facebook, la promozione degli stessi su altri social media come Twitter e LinkedIn.
Gestione e analisi
Una volta che i contenuti creati saranno nel web, non bisognerà mai abbandonarli ma andranno gestiti e possibilmente aggiornati e migliorati nel tempo. La misurazione poi dei risultati è il passo più importante forse dell’intera campagna, perché è dall’analisi che potremo capire se l’intera strategia ha funzionato o meno e se ci saranno speranze di ottenere o meno, un reale ritorno dell’investimento: aumento del fatturato e del numero di clienti fidelizzati.
parole sante!
« i contenuti di qualità, divertenti e poco promozionali si promuoveranno da soli»
Dario…mi devo complimentare per i tuoi post…davvero ricchi di contenuti! una bellissima partenza per questa tua nuova avventura! in bocca al lupo!
Ti ringrazio molto Alessio! Anche i tuoi post sono di ottima qualitu00e0! ;-)nSperiamo di crescere piano piano!