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Statistiche di Twitter: uno sguardo sul Twitter Analytics

Da qualche giorno sembra che le statistiche di Twitter (Twitter Analytics) siano disponibili un po’ per tutti gli account e non soltanto per gli advertisers. Certo, sembra che non proprio tutti gli utenti le abbiano ancora attive ma in ogni caso, l’attivazione sarà completata nei prossimi giorni/settimane.

Veniamo alle statistiche. Accessibili cliccando su “Twitter Ads”, vi mostreranno un menu a tendina chiamato “Statistiche” che, cliccato, mostrerà quattro tab differenti: “attività di twitter”, “follower”, “twitter card” e “siti web”. Vediamoli nel dettaglio.

Attività di Twitter

La prima tab mostra un resoconto della nostra attività nell’ultimo mese, con commenti che ci indicano se l’attività ha avuto aumenti o diminuzioni in termini di visualizzazioni dei nostri tweet rispetto al mese precedente e i rispetto al giorno precedente.

Nella barra laterale sulla destra ci vengono invece mostrati dei grafici che riassumono i livelli di interazione del nostro account, in termini di click dei link nei tweet, retweet, preferiti e risposte ai nostri tweet, indicandoci, come prima, se queste attività sono in aumento o diminuzione rispetto ai 28 giorni precedenti.

interazioni

Una delle cose più utili, introdotte nell’ultimo update di qualche giorno fa, è la possibilità di cliccare sul singolo tweet espandendolo per conoscere la performance e farsi un’idea del “ciclo di vita” di un tweet. Numerosi studi in passato avevano dimostrato come in media, ogni tweet avesse una vita piuttosto breve, anche più di un post su Fb e queste informazioni ci permettono ora di avere la conferma di tutto ciò.

dettagli tweet

Ho dato un’occhiata ai tweet singoli di Webinfermento e in media il ciclo di vita, in termini di visualizzazioni di un tweet, si esaurisce nell’arco di un’ora dal suo invio. A meno che non si riesca a generare un tweet che diventa virale, ma queste sono perle rare che solitamente capitano a qualche vip o politico con problemi di comunicazione. 🙂

E’ curioso anche notare come solitamente ci sono retweet e preferiti al tweet anche se ci sono meno click sul link. Segno questo che probabilmente si tende a retwittare anche senza aver letto il contenuto linkato.

Twitter Card

Questa è la parte più interessante. Se avete implementato le twitter card (qui per sapere cosa sono) collegandole al vostro sito web (sempre che abbiate un blog), avrete ora a disposizione una serie di informazioni che vi permetteranno di capire quanto stanno effettivamente performando i vostri tweet.
La tabella “Cambiamenti nel tempo” mostra una panoramica ben fatta che confronta numero di tweet, visualizzazioni e click del link nel tweet stimando crescita o decrescita rispetto al mese precedente. Volendo è anche possibile confrontare il numero di retweet nel range di tempo in questione.

cambiamenti

“Tipi di card”, mostra invece le performance delle twitter card associate ai propri tweet, mostrando quali di queste generano il maggior numero di click sui link dei tweet o retweet. La sezione “Link” invece vi dirà, se siete interessati alle statistiche di traffico, quali tweet hanno generato maggior traffico al vostro blog o sito web.

twitter card

link

Altra sezione utile è quella “Influencer”. Ovvero gli account influenti che interagiscono maggiormente con voi portandovi anche del prezioso traffico ai vostri contenuti. Una volta individuati, fate in modo di seguirli e coltivarli in ottica relazionale.

influencer
Le ultimi due sezioni riguardano infine i tweet che, associati alle twitter card hanno generato molti click sui link associati e le fonti che utilizzano i followers per twittare i vostri tweet.
fonti

Follower

La tab follower mostra semplicemente l‘andamento di crescita del numero di followers del proprio account, gli interessi principali dei follower (es. tecnologia, musica, politica, ecc.) e gli interessi più articolati (es. marketing, web design, seo, ecc.), la distribuzione geografica nel mondo e per città dei followers e gli altri account seguiti dai tuoi followers.

follower

Sito Web

Da qui, è possibile copiare e incollare nell’head del proprio sito un meta tag che permetterà di monitorare l’attività di Twitter che si genera a partire dal proprio sito web. Stessa funzione era infatti già possibile con Facebook.

Commento tecnico

Penso che uno strumento di analisi proprietario dell’attività Twitter era necessario ed utile soprattutto in chiave marketing ai brand che vogliano capire quali siano i tweet (e le tipologia di tweet o twitter cards da utilizzare) che riscuotono il maggior successo con i propri follower. Utile anche a livello socio-demografico per conoscere quali sono gli interessi dei nostri followers (e aggiustare il tiro del piano di contenuti che sviluppiamo) e chi sono gli utenti che potremmo definire veri “sostenitori” che si distinguono per tra tutti gli alti per interagire più spesso con noi.

Che ne pensate?

Professionista SEO, da sedici anni, progetta strategie digitali orientate allo sviluppo di visibilità online. Come SEO ha lavorato in prima persona a differenti progetti complessi in settori ad elevata competizione, costruendo da zero progetti da oltre 20 mila visitatori giornalieri.

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