Social Media Marketing

Tutti i limiti del pulsante “Metti in evidenza”

Alzi la mano chi non ha mai usato il “metti in evidenza” almeno una volta nella vita! Lo so, lo so bene che almeno all’inizio della tua carriera da Facebook Advertiser anche tu hai usato questo strumento, per la sua semplicità e fruibilità nella gestione, ma sappiamo che non ci basta più e che è parecchio limitante.

I limiti del “Metti in evidenza”

Scopriamo nel dettaglio quali sono effettivamente i limiti del “metti in evidenza” che insidiano l’efficacia completa delle campagne.

1. Con il tasto “Metti in evidenza” non hai la possibilità di creare più Gruppi di inserzione e più inserzioni. D’altronde, non hai nemmeno la possibilità di creare un pubblico caldo ed uno freddo, ciò che contrariamente avviene se utilizzi il Business Manager.

2. Una volta messo in evidenza un post, non avrai più la possibilità di modificare il copy, la creatività e tutto ciò che ritrovi nella sezione “inserzioni” della tua campagna.

3. Con il metti in evidenza, certamente non avrai la possibilità di scegliere l’obiettivo della campagna, ma sarà lo stesso Facebook, in base alla tipologia di contenuto e di post che andrai a sponsorizzare, che darà un suo personalissimo obiettivo. Attivando invece una campagna su Business Manager, avrai la possibilità di scegliere tra 11 diversi obiettivi.

4. Con il “Metti in evidenza“ non avrai certamente la possibilità di fare degli A/B test. Non avrai la possibilità di testare posizionamento, CTA, genere ecc che ti aiuti a capire quale campagna ha performato meglio di altre.

5. È da escludere, con il “Metti in evidenza”, la possibilità di combinare immagine, posizionamento e altre parti della tua campagna per poter creare delle Creatività dinamiche.

6. La possibilità di inserire più tipologie di copy, lo puoi trovare solo avviando una campagna in Ads Manager.

7. La possibilità di ottimizzare il budget a livello della Campagna: Facebook provvederà a splittarlo tra i gruppi di annunci in base a ciò che ha performato meglio. Funzionalità non attiva per il “Metti in evidenza”.

8. Dynamic ads: questa funzionalità ha l’obiettivo di favorire la sponsorizzazione dei prodotti e-commerce, mostrando l’intero catalogo prodotto dell’ecommerce nelle inserzioni Facebook. Come puoi immaginare, anche questa opzione è preclusa al “Metti in evidenza”.

9. Con il tasto “metti in evidenza” non si potrà usufruire di uno degli obiettivi maggiormente usati dagli inserzionisti: la raccolta di Lead.

10. Non avrai la possibilità di creare un pubblico customizzato: chi ha interagito con la tua pagina, chi ha scaricato la tua app o i visitatori al sito e tanto meno la possibilità di creare un pubblico simile a questo.

11. Quando, all’interno del gruppo di annunci, sceglierai il posizionamento automatico, Facebook, di default, lo mostrerà a tutti i posizionamenti presenti: questa caratteristica è presente anche con il tasto del Metti in evidenza, ma con maggiori limiti: non avrai la possibilità di stoppare la campagna preferendo alcuni posizionamenti anziché altri.

12. Non si ha la possibilità, con il metti in evidenza, di customizzare il proprio target anche ai device con i quali accedono i tuoi utenti e visualizzano le inserzioni in base ai posizionamenti scelti.

13. Selezionando tra i posizionamenti in stream video e Instant article, hai la possibilità, attraverso alcuni filtri, di non accostare la tua inserzione accanto ad altre pubblicità o brand che non siano coerenti con il tuo. Cosa non possibile con il “Metti in evidenza”.

 

13. Con l’ads manager avrai la possibilità di ottimizzare il budget per visualizzazioni, copertura, click sul link ed altre opzioni. Qualora il pubblico dovesse essere molto caldo, potrai pensare di ottimizzarlo per copertura e frequenza di visualizzazione del tuo annuncio.

Se scegliessi l’obiettivo “Conversione”, ti troverai a dover ottimizzare il risultato dopo 1 giorno dalla visualizzazione o 7 dal click. Opzione ovviamente non disponibile per il “Metti in evidenza”.

Social Media Specialist e Facebook Advertiser per strutture ricettive. In continuo studio e aggiornamento, con un occhio verso altri mezzi di advertising: dal'influencer marketing a progetti collaterali di sviluppo del territorio. Co- founder di #MyPugliastory, blog interamente dedicato alla Puglia; Speaker di alcuni eventi di marketing.

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