Trend e previsioni di Marketing per il 2013
Si avvicina la fine del 2012 ed è utile sapere cosa ci aspetta per il 2013 a livello di marketing. HubSpot ha realizzato una serie di interviste a 20 diversi esperti di marketing per chiedere loro cosa prevedono, in relazione alla loro specifica area di competenza, rafforzarsi nel 2013 come fattore critico di successo per un business.
Ho deciso di riproporvi in sintesi quelle che reputo più importarti.
1. Più facilità nella raccolta e misurazione dei dati in ottica CRM.
Secondo David Raab, analista presso Gleanster il miglioramento continuo della tecnologia e dei software permetterà alle aziende di raccogliere dati che daranno una visione più completa ed unificata del cliente nei diversi canali nei quali investe, è presente ed interagisce, ma visionabili non più in maniera distinta ma sotto forma aggregata.
2. Più campagne di Marketing basate sull’Inbound e in Real-Time.
David Meerman Scott, un autore best-seller, afferma che le campagne di marketing attualmente non sono ancora sincronizzate con la velocità in cui cambiano tecnologie e le stesse aspettative e esigenze dei clienti. In una società così tecnologica e che usa i social media in maniera costante le vecchie campagne di marketing che pianificano obiettivi di lungo periodo non sono più così efficaci. Nel 2013 quindi chi fa marketing dovrà impegnarsi a seguire ancor di più gli utenti nei social (più che nelle obsolete ricerche di mercato) per carpire trends in real time (twitter) coinvolgerli in eventi organizzati da brand e la chiave di successo, sempre secondo Meerman Scott, sarà quella di riuscire a coinvolgere i clienti quando sono pronti ad un acquisto (quindi lo interpreterei con un maggior focus sull’analisi delle conversazioni che avvengono in rete) e non quando è più conveniente per le aziende.
3. Più Enterprise 2.0 e più conversazioni tra i diversi dipartimenti
Il concetto non è nuovo, salvo il fatto che non viene ancora applicato a dovere, soprattutto nelle aziende italiane. Fatto sta che secondo Brian Halligan, CEO di Hubspot, il 2013 sarà l’anno in cui ogni dipartimento di un’azienda potrà, grazie alle interazioni avviate in rete e nei social, trasformarsi in marketer e contribuire all’aumento del posizionamento del brand e delle relative vendite.
4. Il marketing contribuirà maggiormente alle vendite nel 2013
Secondo Greg Alexander, CEO di Sales Benchmark Index, le attività di marketing avranno nel 2013 un impatto maggiore sulle vendite in quanto permetteranno di misurare non soltanto traffico e lead generation ma anche come questi impattano sulle vendite. Quindi nuovi KPI (key performance indicators) saranno utilizzati nel 2013.
5. I social media più integrati nelle attività di Marketing (social crm)
Ogni canale di marketing utilizzato dalle aziende prevederà una maggiore integrazione con i social media che serviranno a supportare i dati raccolti nei database integrando conversazioni raccolte in rete per permettere una maggiore profilazione per interessi produrre messaggi in tempo reali, rivolti ad utenti potenzialmente interessati in quel preciso istante. Questo è quanto prevedono Mike Volpe, CMO di Hubspot e Kipp Bodnar autore del libro B2B Social Media Book.
6. Il Mobile al centro di molte strategia di Marketing
Non so quanto possa crederci in questa previsione (si parla di mobile da 5-6 anni e solo nell’ultimo anno è realmente esploso, dato che nel 2012 le vendite di smartphone hanno superato quelle di pc) ma da quello che emerge da uno studio dell’IBM nel 2013 gli investimenti strategici di marketing saranno più focalizzate sul mobile, investendo sia sui siti web mobile, sulle apps e sul mobile adv. Entro la fine del 2013 il mobile diventerà un “must-have” per ogni business.
7. Più impatto dei social e dei contenuti sulla SEO
Ad affermare ciò è Rand Fishkin di SeoMoz. In un certo senso è anche naturale se vogliamo, se l’utente ormai preferisce citare una risorsa più con i social che con i link è anche naturale che gli algoritmi (che danno comunque ancora un peso minore alle condivisioni dai social) nel futuro aumentino il valore dei segnali sociali. La chiave del successo sarà quindi quella di creare contenuti di qualità che la gente vorrà condividere nei social come segnale di apprezzamento/citazione e per il 2013 Rand prevede (io mi auguro) che Content Marketing, Social Media Marketing e SEO non vengano più gestiti separatamente ma come un processo unico e di valore per scalare la vetta nelle serp di Google.
8. Più spazio ai contenuti dinamici e personalizzati
Si prevede un ampliamento degli investimenti nei motori di raccomandazione dei prodotti, attraverso software che potranno studiare meglio gli interessi degli utenti per proporgli contenuti sempre più mirati.
9. Più spazio all’Inbound Marketing e meno a quello automatizzato
Il marketing automatizzato è stato (in realtà lo è ancora) una delle leve principali utilizzate per “bersagliare” centinaia di utenti prelevati da un database e i risultati sono evidenti, spam, disturbo e interruption marketing. Per il 2013 si prevede di aumentare gli investimenti di tipo Inbound per creare contenuti che stimolino la domanda e generino traffico, leads e conversioni. L’interesse crescente verso l’Inbound Marketing e evidenziato anche dal ricavato Google Trends.
10. Più contenuti = Più Content Curation Services
Gli investimenti nella creazione di contenuti da parte delle imprese aumenteranno e di conseguenza aumenteranno servizi di content curation e content marketplaces che permetteranno ad aziende e utenti di “curare” i propri contenuti.
11. Un Marketing sempre più verso la Gamification
Secondo l’esperto Dan Zarrella. il marketing potrà sembrare meno intrusivo e meno evitabile quanto più divertente potrà presentarsi all’utente. La gamification permetterà al marketing di produrre contenuti interattivi, che prevedono ricompense e apprendimento per gli utenti secondo appunto dinamiche di “gioco” stimolante alla Farmville.
12. Un’immagine vale più di 1000 parole
Anche questa abbastanza scontato, ma dato il crescente successo del 2012 di siti sociali come Pinterest possiamo prevedere una specializzazione delle content strategy aziendali con focus sulle immagini ma anche la nascita di nuovi siti e servizi dedicata alla condivisione e alla cura delle immagini.
Che ne pensi? Puoi scaricare l’intera lista di previsioni e trend a questo link.
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