Social Media Marketing

Come usare gli sticker su Instagram per migliorare l’engagement delle stories

Le stories di Instagram sarebbero uno strumento straordinario per migliorare l’engagement dei propri follower, in teoria. In realtà, gran parte delle persone che visualizzano le nostre storie si limitano a cliccare e andare avanti, senza approfondirne il contenuto né interagirvi.

Avere tante visualizzazioni è inutile, se sono visualizzazioni distratte e che non generano un reale interesse per il brand. Bisogna quindi usare un po’ di strategia, insieme agli strumenti forniti da Instagram stesso. Gli sticker da aggiungere alle stories sono infatti uno strumento eccezionale per migliorare l’engagement. In che modo?

Come gli sticker aumentano l’engagement delle stories

Il principio generale è semplice: gli sticker costringono l’utente a fermarsi. Non è più un semplice spettatore passivo, ma viene chiamato a interagire con il contenuto che gli stai proponendo. Questo stimola il suo interesse e lo spinge a spendere qualche secondo in più sulla storia.

Gli sticker sono utili anche per addestrare l’algoritmo di Instagram. L’algoritmo propone per prime le stories che suscitano maggiore interesse nell’utente, quelle su cui si sofferma di più e che non salta. Le altre sono destinate a finire in fondo alla barra e a venire ignorate, il più delle volte.

Nel momento in cui una storia suscita l’interesse di tanti utenti, l’algoritmo tenderà a visualizzare per prime anche le altre storie dell’account. Sul lungo periodo, quindi, le storie con un engagement migliore aumenteranno la visibilità di tutto il profilo.

sticker instagram

Quali sticker usare e come

Instagram propone moltissimi sticker per le sue stories. In linea generale, quelli che funzionano meglio sono quelli che spingono le persone a parlare di se stesse.

Le neuroscienze sono chiare su questo: l’essere umano adora parlare di sé, anche quando non c’è nessuno ad ascoltare. Il solo atto di esprimere un’opinione o di condividere un’esperienza provoca piacere: quando lo facciamo, si accendono tutte le regioni del cervello dedicate alla gratificazione.

Il nostro obiettivo è sfruttare questo meccanismo naturale all’interno di una strategia social, affinché le persone scoprano di più sul nostro brand e vi si affezionino. Come?

1. Tocca a te

Lo sticker Tocca a Te è una novità su Instagram, disponibile solo in alcuni paesi. L’idea è spingere i follower a contribuire alla storia con i propri contenuti.

Prima di tutto, selezioni il contenuto per la tua storia: una foto, un video, quello che vuoi. Dopodiché scegli lo sticker Tocca a Te e scrivi una call to action a tema con la storia. Pubblica e aspetta.

Cliccando sullo sticker, i follower potranno caricare una propria storia a tema. Anche la loro storia avrà lo sticker Tocca a Te; cliccandoci sopra sarà possibile vedere la catena di storie generate dallo spunto.

2. Domande

Le domande sono il modo più diretto per chiedere l’opinione dei follower. Si può chiedere qualsiasi cosa e le risposte migliori possono essere ripubblicate. L’importante è fare sempre domande specifiche, evitando i “chiedimi quello che vuoi”. L’obiettivo è far sentire le persone interessanti, spingendole a condividere una propria idea o esperienza.

Ad esempio, un brand di abbigliamento sportivo potrebbe chiedere come si vestono per andare a correre in inverno; oppure, un produttore di biscotti chiederà come usare i savoiardi, oltre che per fare il tiramisù.

Oltre che aumentare l’engagement delle storie, lo sticker Domande è anche un ottimo modo per trovare spunti per contenuti o addirittura prodotti.

3. Sondaggi

I Sondaggi sono perfetti per chiedere un’opinione ai propri follower, che sia per conoscerli meglio o per generare interesse su un prodotto. Proponi due opzioni e chiedi ai follower di scegliere quella che apprezzano di più.

Il modo più semplice per creare un sondaggio è scrivere una domanda cui rispondere “sì” o “no”. È però possibile usare anche emoji al posto delle risposte, giocare con le foto. Un modo alternativo per strutturare il sondaggio è inserire una foto con due oggetti e, al posto di “sì” o “no”, inserire le emoji delle manine che indichino da una parte l’uno e da una parte l’altro.

4. Slider

Gli slider sono figli dei sondaggi altro non sono che una barra con una emoji da muovere. Il più delle volte li si usa per creare hype, invitando i follower a far vedere quanto desiderino un determinato prodotto.

In realtà, lo sticker si può usare anche a mo’ di sondaggio: basta scrivere le diverse risposte a lato della barra.

5. Sticker Link

Dopo anni di attesa, infine sono arrivati i link anche per i profili sotto i 10K follower. Attenzione, però: limitarsi a inserire il link serve a ben poco. Prima di farlo, è bene sfruttare tutti i consigli sopra, in modo da incuriosire chi ti segue.

Come tutti gli strumenti, anche gli sticker di Instagram vanno saputi usare con strategia e un po’ di fantasia.

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