Social Media Marketing

Social Media: postare sì o no durante le ferie?

I social (sospiro), questione di vitale interesse per un’azienda! Se durante tutti i periodi dell’anno presidiare i canali diventa imperativo fondamentale per avvicinarsi alla quotidianità dell’utente, ci sono momenti in cui è giusto domandarsi se la strategia social debba esser messa in discussione, in particolare durante quelle giornate in cui gli utenti potrebbero non esser presenti sui social: parliamo di festività.

Esserci o non esserci?

La regola vorrebbe che postare costantemente, sui profili business, voglia dire rispettare le “buone pratiche” Social, ma qualche domanda ogni tanto bisogna porsela. In particolare potrebbe esser non proprio profittevole sfoderare molti contenuti, o mantenere i ritmi di pubblicazione quotidiani, in giornate che coincidono con grandi festività, come Ferragosto o Natale. Soprattutto se il proprio piano editoriale è fondamentalmente di tipo commerciale o redazionale.

Durante le giornate che definiamo “di ferie”, gli utenti sono sì presenti sui social, ma tendenzialmente potrebbero esserlo per coltivare i contatti personali o meglio, immaginando un utente comune, la regola dei social in vacanza potrebbe esser quella di collegarsi a Facebook o Twitter per condividere momenti della propria giornata, condividere scatti dei viaggi o per scambiarsi gli auguri.

Difficilmente riesco a figurarmi un utente, in vacanza, che è interessato a scoprire o informarsi sullo status di quella pagina o quel prodotto.

Si potrebbe ovviamente fare un distinguo, però, se analizziamo gli strumenti che ogni canale offre. Ad esempio se ragioniamo in termini di Instagram Stories o Facebook Stories, ad esempio, strumenti dedicati prettamente dedicati alla condivisione di momenti di intrattenimento real-time, si presterebbero molto ad esser utilizzati in modo maggiore durante le feste/ferie. Altri canali invece, dovrebbero proprio andare in vacanza, ad esempio Twitter o Linkedin.

Il motivo è semplice. I canali che mettono a disposizione strumenti per la condivisione di contenuti in tempo reale, sono anche quelli che sono percepiti come più umani, quindi vicini allo spirito d’uso del canale da parte degli utenti in vacanza. Il consiglio è di metter da parte i contenuti più branding e studiare una porzione di piano editoriale concentrando prediligendo il formato più idoneo a raccontare in maniera più diretta le emozioni.

C’è da dire però che è fondamentale che almeno un contenuto venga postato e che assolutamente debba rispecchiare lo spirito del momento. Intendo che probabilmente è inefficace lanciare una nuova promozione, o spingere una esistente proprio il giorno di Ferragosto o Natale, quando probabilmente il bisogno di acquisto o di scoperta si è già esaurito. Piuttosto potrebbe esser più utile lavorare maggiormente sul rafforzare la propria presenza social con contenuti più coinvolgenti, sfruttando il momento “sensibile” per mostrare più apertamente il proprio interesse verso il pubblico.

Quindi le regole che dovrebbero esser, più di altre, rispettate possono esser sintetizzate nelle seguenti:

1- Essere inclusivi

Cercare di comunicare in modo quanto più universale possibile, come parlare a diverse etnie o religioni, ma anche di lingua. In questo è importante targetizzare molto bene il pubblico e restringere determinati contenuti a quella cerchia di utenti coinvolti, soprattutto se si parla di diverse etnie religiose e quindi diverse ricorrenze religiose, nazionali ecc…

2- Essere umani

Mai abbandonare lo Storytelling e l’arte di voler raccontare vita vissuta, la storia dell’azienda, l’aggregazione ed il senso di appartenenza. Avvicinarsi ad una comunicazione reale, permette all’utente di immedesimarsi meglio nelle emozioni e sensazioni che si vogliono comunicare, e farle proprie.

3- Lavorare di immagine

Questa è una prassi che sicuramente funziona meglio sui social, a maggior ragione quando è necessario comunicare sensazioni o descrivere atmosfere. Usare fotografia e immagini grafiche per rappresentare l’azienda, e sfruttare al massimo le Stories per creare contenuti avvincenti.

4- Interrogare e far partecipare l’utente.

Come? Perché non pensare a dei quiz, a delle domande che coinvolgano e stimolino la voglia di “farsi invidiare” e comunicare? In particolare è essenziale sfruttare la bellissima vetrina presente nelle home di ogni profilo, delle storie per coinvolgere l’utente con quiz, non troppo complessi. Votare tutto all’intrattenimento.

5- Esser riconoscenti

Garantire una risposta è comunque una prassi. Inutile creare un contenuto avvincente ed abbandonarlo. Un follow-up va considerato, soprattutto se l’utente è entusiasta e partecipa con fervore all’attività social, o magari è un fan attivo. Insomma, esser presenti e ringraziare per tempo gli utenti che si faranno coinvolgere dal brand è regola, anche in vacanza.

Infine, alla domanda: durante le vacanze è meglio postare sì o no? La risposta è sì, ma presidiando i giusti canali e scegliendo i giusti formati di comunicazione.

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2 risposte a “Social Media: postare sì o no durante le ferie?”

  1. AndyT ha detto:

    Tutti consigli molto sensati – durante le vacanze, le persone cercano relax: spetta ai brand offrirglielo 🙂

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