Social Media e Mobile: ecco le differenze di approccio d’uso di uomini e donne
Non è più un discorso di nicchia quello del mobile dato che dalle statistiche emerge che ci sono 6,8 miliardi di telefoni cellulari al mondo! Possedere uno smartphone non può più essere etichettato come “possedere un accessorio”, ma nel corso di pochi anni lo strumento è diventato letteralmente una necessità dato che il 75% degli utenti nel mondo ne possiede uno.
Sbirciando la situazione italiana, il 2013 ha segnato un aumento del quasi il 15% della penetrazione degli smartphone sulla popolazione totale. Oggi il 41% degli italiani ha la possibilità di accedere all’uso di uno smartphone e ne possiede possibilmente uno per necessità.
Non se ne può più fare a meno tanto che, sulla base delle affermazioni proprie degli utenti, si asserisce che, nel 35% dei casi, sarebbe più facile rinunciare alla televisione che allo smartphone e che ben il 72% non esce di casa senza il proprio smartphone.
Comprendiamo inoltre, sulla base di questi dati che oggi come oggi possedere uno smartphone è un beneficio per l’utente che si ritrova ad avere un mondo in tasca in modo semplice, veloce ed immediato. I vantaggi sono che ha la possibilità di ottenere tutte le informazioni di cui ha bisogno e quando ne ha bisogno (45% motiva in questo modo “l’esigenza smartphone”), aggiornarsi, conoscere e scoprire, senza contare l’indubbio valore di passatempo (63%) che esso ricopre soprattutto quando si tratta di percorrere molti chilometri prima di raggiungere il posto di lavoro. Tutto questo poi è assolutamente alimentato dall’esigenza sempre più forte di dover avere una connessione sul cellulare (44%).
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Le differenze tra i sessi
Tuttavia non siamo tutti uguali, almeno per genere. Come in tutti gli amibiti anche nell’uso degli smartphone tra donne e uomini esistono delle differenze. Una infografica realizzata da FinancesOnline.com ha raccontato come differiscono i comportamenti degli utenti sulla base del sesso sia nell’uso dei social media che in quello del mobile scoprendo che, dal punto di vista sociale ad esempio le donne eccellono rispetto agli uomini principalmente per:
- creare relazioni e coltivare quelle personali (65%);
- condividere contenuti (28%);
- per il proprio intrattenimento (48%);
- apprendere e curare la propria crescita personale (37%).
Facebook in particolare sembrerebbe il luogo principale nel quale le donne possono esprimere se stesse.
Gli uomini dal canto loro, utilizzano i social principalmente per aspetti legati al business (27%) e per il dating (13% contro il 7% delle donne) e, tra le principali azioni svolte sui social, emergono le relazioni sociali e l’intrattenimento.
Interazione con i brand
Per quanto riguarda gli aspetti di engagement brand invece, gli uomini sembrano più propensi ad interagire con i profili business solo per ottenere informazioni immediate o offerte soprattutto utilizzando la scansione dei QR code (56%) mentre le donne preferiscono interagire con i brand sui social media, iscrivendosi alle pagine o diventando follower, per ottenere sconti o benefit (71%).
In modo curioso invece le donne ignorano più spesso l’advertising sui social media (48%) rispetto agli uomini che, nel 42% dei casi, è invogliato a cliccarci su.
Uomini e donne sul mobile
Che uso se ne fa del mobile? Sul mobile le donne battono gli uomini su tutti o quasi i fronti. In particolare per le donne l’uso è concentrato sulla condivisione di contenuti, nello scattare foto e giocare; gli uomini invece, nel loro piccolo, usano il mobile principalmente per guardare video, leggere news o utilizzare sistemi GPS.
Dal punto di vista dei messaggi pubblicitari somministrati da mobile, le donne sono molto meno attente al testo promozionale, non prestandogli alcuna attenzione, nel 59% dei casi contro il 52% degli uomini.
Come può essere utile questa ricerca?
Considerando dunque l’importanza del mobile al giorno d’oggi e la crescente necessità dei brand di entrare in contatto con gli utenti, lavorare sulla promozione tenendo conto anche del tipo di utilizzo che se ne fa dello strumento mobile dalle donne o dagli uomini potrebbe essere un utile modo per massimizzare l’efficacia di campagne promozionali. Spesso ci si concentra sui tempi e modi di interazione ma poco spesso sulla distribuzione sessuale dell’audience che ascolta. E’ anche vero che sui social il processo è agevolato dalle feature per le campagne che permettono di rendere quanto più possibile i messaggi adatti ad ogni singola tipologia di utente, grazie a questo siamo già un passo avanti.
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