Snapchat non è (più) un luogo per influencer
Alzi la mano chi è in difficoltà nel riuscire ad inquadrare per bene l’evoluzione attuale dei Social. Io la alzo per prima perché, essendoci immersa per motivi professionali, riesco ad avere conoscenza di ogni singolo cambiamento ed avere la percezione di quanto, ogni tassello che si va ad aggiungere, li renda più complessi e tremendamente simili tra loro.
La cosa più esaltante è che ci sono i Social e c’è IL Social, Facebook. Facebook è l’inglobatore del Web. Al momento è rimasta fuori solo la Search, ma ci sono elementi di ogni canale che ritroviamo, irrimediabilmente, all’interno del social blu. Competizione, non so se sana, credo si chiami così. A mio avviso suona più come guerra a suon di numeri.
L’ultimo agguerrito attacco che Facebook ha perpetrato è stato quello rivolto a Snapchat.
Da febbraio di quest’anno (2017 ndr), dopo il classico periodo di testing, Facebook ha incorporato definitivamente le Storie anche all’interno del suo canale, non solo su Instagram, sottraendo il primato dei mini-snap, che si auto eliminano dopo 24 ore, a Snapchat.
Ma il diretto competitor di Snapchat al momento è Instagram e così, Facebook è corso incontro al fratello e, tra qualche settimana, notizia fresca, ogni Storia pubblicata su Instagram verrà riversata all’interno di Facebook e presumibilmente questo porterà ad un successo di numeri. L’unione fa la forza!
Per il momento la feature è in attivazione negli Stati Uniti, ma è certo che arriverà anche in Italia. I test sugli utenti hanno prodotto ottimi risultati. Si assiste insomma ad una guerra due contro uno.
Potrete ben immaginare che alla luce di questa guerra intestina, chi ne fa le spese è sempre il Social più giovane, non solo in termini di numeri, ma anche in termini di marketing.
Instagram e Snapchat sono i luoghi ideali in cui gli influencer vivono e incrementano la propria popolarità, potenziando il loro valore promozionale. La possibilità di mostrarsi, in video, foto, lens, consente ai due canali di essere ugualmente efficaci. Tuttavia, a parlare ovviamente sono i numeri e le ricerche che li analizzano.
In un’ultima indagine che vorrei proporvi, realizzata da MediaKiks, è stato messo a confronto l’utilizzo di Instagram e Snapchat per attuare strategie di Influencer Marketing, studiando quale piattaforma risulta più efficace per chi promuove prodotti o aziende mettendoci la faccia.
Instagram Stories vs Snapchat Stories per il marketing
L’analisi è un banchmark con una condotta qualche mese fa, analizzata qui, ed ha studiato nuovamente l’attività di posting, sia su Instagram Stories che su Snapchat Stories, di 12 Top Influencer per diversi settori, individuando le differenze di quantità di post pubblicati al giorno, nell’arco di sei mesi ed efficacia dei due canali.
Il primo dato emerso dal confronto con l’indagine precedente è che l’attività di posting su Instagram Stories è raddoppiata e, per i top influencer, c’è stato un incremento di pubblicazione del +14%.
Snapchat è rimasto molto indietro, ha perso colpi, tanto che ha fatto registrare una decrescita del 33%.
In alcuni casi la percentuale di riduzione delle pubblicazioni su Snapchat ha toccato punte dell’80%, fino ad arrivare ad un influencer che nel periodo di analisi ha smesso di pubblicare contenuti su Snapchat.
Questi dati non lasciano spazio ad altre interpretazioni. Si potrebbe obiettare che il range temporale mostri picchi e decrescite fisiologiche magari dovuti ad esempio al fatto che, con l’avvicinarsi della bella stagione, con vacanze e viaggi, è naturale che l’attività di posting si Instagram aumenti, considerato che è il canale ideale per il travel.
Tuttavia, la flessione è da riconoscere, e probabilmente è dettata anche dalla risposta in termini di engagement che gli utenti follower danno alle due differenti Storie e dalla numerosità dei follower che popolano il canale.
In media sono state postate circa 4 storie al giorno su Snapchat, mentre su Instagram troviamo una media di pubblicazione di quasi 8 contenuti giornalieri. Sei mesi fa su Snapchat se ne postavano 5 mentre su Instagram 6.
Instagram Stories performa meglio di Snapchat Stories per gli influencer?
Dati alla mano possiamo dire di sì. La competizione tra i due canali esiste ed è tangibile, ed il più forte mangia il più debole. Chi usa il canale per il business non può prescindere dai risultati prefissati. Se non si riesce a raggiungere un obiettivo promozionale di solito o si migliora la strategia o si abbandona il canale.
Dunque sembra come se la scelta sia dettata dal fatto che Instagram (con Facebook) è leader incontrastato, e porta frutti, ma per una mera questione di quantità di utenti giornalieri che accedono al canale.
Snapchat dal canto suo ha del potenziale enorme e che si può sicuramente sviluppare, del resto coltivare le nicchie probabilmente porta a più frutti.
Tuttavia quando ad esempio in Italia si ha, complessivamente, che Instagram conta 14 milioni di utenti attivi, mentre Snapchat raggiunge i 2 milioni (fonte), non vi sorge la domanda: ma vale la pena investire tempo e denaro sul canale?
Ciao a oggi appena nasce qualcosa di nuovo che funziona viene subito comprato, a seconda del settore, o da Facebook… Amazon…. Google…. ecc
Purtroppo il mondo dell’innovazione Social sembra monopolizzato. È una cosa che mi rattrista molto, mi dà l’idea di monopolio che nel Web, concepito come libero, stride un po’