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SEO per catena di Franchising: come posizionare il sito e i punti vendita sul territorio

Gli obiettivi di un’attività di posizionamento SEO per un sito di franchising sono duplici: da un lato quello di valorizzare e posizionare il marchio del brand (il franchisor), dall’altro, quello di dare visibilità a tutti gli affiliati (i franchisee).

Potremmo dire che l’attività di posizionamento per questa tipologia di siti ricade a metà tra quella di un sito vetrina e quella di uno shop online, dove comunque è necessario posizionare anche tutti gli affiliati che non dispongono di un sito web proprietario. In più, c’è una forte componente di Local SEO da valorizzare.

Vediamo quali sono i principali step.

1. La struttura del sito

La struttura del sito continua ad essere l’elemento principale a partire dal quale si districheranno tutte le altre attività utili a migliorare il posizionamento. Anche nel caso di un sito di franchising, se l’alberatura del sito non è stata inizialmente progettata e sviluppata seguendo una determinata keyword search preliminare, sarà difficile poi avere una struttura solida sulle cui base costruire le successive attività SEO.

La keyword search deve individuare quali sono le keyword principali inerenti il business di riferimento, insieme a quelle long tail utilizzate dagli utenti per cercare risposte alle proprie domande su Google.

A queste, si affiancheranno le geo targeting keyword, ovvero quelle che faranno riferimento ai singoli punti vendita/franchisee dislocati nelle varie città.

A seconda della numerosità dei punti vendita sul territorio, l’alberatura del sito seguirà una struttura del tipo:

keyword principale/i  >> city keyword >> city area keyword.

La segmentazione dell’alberatura per regioni può aver senso soltanto se dalla nostra keyword search risultano esseci ricerche con un buon volume fatte per le singole regioni. Molto probabilmente scopriremo come, nelle grandi città dove sono presenti più punti vendita affiliati, la targetizzazione delle keyword per “area della città”, nonché vicinanza a punti di interesse e fermate autobus/metro specifici, possano avere molto più senso di quelle regionali.

1.1 Mega menu e interlinking

Per quanto sia sconsigliato da molti e, a tutti gli effetti, appartenente all’era paleolitica della SEO, lato desktop almeno, il mega menu ritengo sia ancora molto utile in chiave SEO per la possibilità di alberare bene le pagine del sito ed averle tutte linkate (e interlinkate) a partire dalla home. Nella versione mobile del sito, il mega menu diverrà un hamburger menu.

1.2 Pagine di città e punti vendita

Se il nostro franchising dispone di più punti vendita nella stessa città, risulterà utile sviluppare una pagina di categoria/città che li racchiuda e linki tutti. Ciò sarà utile al trasferimento del pagerank a partire dalla home e al rafforzamento delle pagine città mediante l’interlinking proveniente dalle pagine dei punti vendita. Prevedere sempre i breadcrumbs. Proprio come si farebbe per un eCommerce, anche per l’ottimizzazione di un sito di franchising è di vitale importanza sviluppare dei testi descrittivi univoci per ognuna delle pagine. Dalla ricerca delle keyword potrebbero venir fuori una serie di ricerche long tail, apparentemente con volumi molto molto bassi, ma che possono tornare utile per la composizione e diversificazione dei testi.

2. Local SEO

Per i franchising la Local SEO diventa di vitale importanza. Ogni punto vendita dovrà essere dotato di una scheda Google My Business proprietaria che dovrà linkare alla pagina specifica sul sito principale. Da queste pagine locali del sito invece, andremo a linkare la scheda My Business, mediante un iframe. L’ottimizzazione andrà poi fatta anche sulle schede My Business, che dovranno avere grosso modo le stesse keyword previste per il sito, oltre al fatto di essere ricche di testo descrittivo, foto e recensioni positive.

3. Link Building

A seconda della competitività del settore, la link building potrebbe essere richiesta e dare un prezioso aiuto al posizionamento del progetto. Sarebbe utile prevedere un piano di acquisizione link che contempli magazine di settore a visibilità nazionale, ma anche testate/magazine locali per valorizzare le pagine geografiche dei singoli punti vendita.

Caso studio: posizionare un franchising di barbieri

L’anno scorso ci siamo occupati del restyling del sito Machete Capelli & Barba, il più importante franchising italiano di barber, con oltre 20 barberie sul territorio. Il brand era già molto conosciuto sul territorio e gran parte del traffico organico del sito era generato da ricerche del brand.

Con un’attività on site svolta seguendo gli step descritti sopra, abbiamo aggiunto alle ricerche branded anche keyword commerciali per le quali prima il brand non era visibile, come “barbiere+città”, “barber shop+città”, “parrucchiere uomo+città”, ecc. aumentando così la visibilità media dell’intero sito.

In questo caso non è stata fatta attività di Link Building, ma la sola ottimizzazione on site ha portato risultati più che ottimi.

Ricordo però che, laddove si operi in Serp ad alta competizione, la link building (e in generale altre attività, come il Content Marketing con un blog aziendale), può essere determinante per raggiungere la Top 3 su Google.

Professionista SEO, da sedici anni, progetta strategie digitali orientate allo sviluppo di visibilità online. Come SEO ha lavorato in prima persona a differenti progetti complessi in settori ad elevata competizione, costruendo da zero progetti da oltre 20 mila visitatori giornalieri.

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