Portata organica dei post su Facebook: come sapere se un post sta funzionando?
Quando attiviamo una campagna pubblicitaria Facebook, controlliamo i suoi risultati attraverso l’ads manager di Facebook: questi ultimi sono tangibili, visibili, cioè si possono misurare.
Ma la storia è diversa se parliamo di portata organica. Come riusciamo a misurare quando un post è andato bene o meno organicamente?
La viralità (o engagement) è uno dei metri di misura che ci indica quanto un post è stato ricondiviso, commentato, quante persone abbiamo raggiunto con il nostro post, i click, le visualizzazioni ecc.
Ma siamo sicuri che i risultati su Analytics siano gli stessi? E che i risultati di questo post siano davvero poco performanti?
Misurare la portata organica dei post con Google URL Builder
Se ti stai chiedendo come poter monitorare il successo di un post organico, ad esempio un post con link esterno, usare i parametri UTM potrebbe essere una valida alternativa.
In altre parole, ho modificato la fine del mio URL in modo che Google Analytics potesse tracciare il mio traffico e raggiungere tutti gli utenti che sono atterrati sulla landing da quel link specifico.
E’ possibile crearne uno con Google URL Builder scoprendo i risultati nella sezione “Campagne” di Google Analytics.
Portata organica dei post e differenza di attribuzione tra Facebook e Google
Sappiamo bene che tra Facebook e Google Analytics vi è una differenza di attribuzione dei parametri.
Facebook segnala una conversione quando un utente in target fa clic sull’ annuncio e converte entro 28 giorni o visualizza l’annuncio senza fare clic e converte in 1 giorno, e ci informa anche quale dispositivo è stato utilizzato.
Google, contrariamente, non può farlo.
Le due piattaforme hanno accesso a dati differenti, per questo motivo, i dati UTM, potrebbero fornirci delle informazioni in più, informazioni recuperabili più facilmente da un post con link e meno da un image post o video post.
Difficile sapere quanti e se quel post con immagine o video ha portato un utente ad iscriversi alla newsletter in quel giorno specifico. A meno che ho creato una campagna con obiettivo Lead Ads
Perché Facebook non ci fornisce le stesse informazioni che mette a disposizione in una campagna di advertising?
Vuole indurci a spendere di più ponendoci maggiori restrizioni nella pubblicazione in organico? Questi dati sono già in possesso di Facebook?
Queste informazioni, se in nostro possesso, potrebbero aiutare molto gli advertiser ad avere un quadro più completo della loro strategia organica: sapere quanto ha convertito un post organico porterebbe l’advertiser a conoscere i limiti della sua pubblicazione organica per poi poter incrementare i risultati e le conversioni con l’advertising.
Insomma, Facebook, continua a custodire gelosamente dati e informazioni utili per noi advertiser e chissà se tra qualche mese avremo accesso anche a queste informazioni che aiuterebbero noi ed i nostri clienti a redigere i tanto temuti “piani editoriali“ in modo sempre più profilato ed efficace per una migliore pianificazione della strategia di marketing.
Vuoi dire la tua?