Pinterest cresce in America, ma funziona anche in Italia: il caso di Foxydry
Nel bel mezzo dell’era dell’immagine, dove tutto viaggia su canali visivi, un percorso incentrato sulla bellezza e la qualità della fotografia, il periodo d’oro lo stanno vivendo i canali dedicati all’utilizzo di foto, immagini, micro video, dall’alto potere comunicativo e soprattutto immediati.
Quando si pensa ai canali con queste caratteristiche il primo in cui ci si imbatte è Instagram, il più popolare e popoloso, ma anche TikTok che recentemente è diventato un punto di riferimento per la promozione e la pubblicazione di contenuti dall’alto valore visuale
Eppure se guardiamo al passato c’è qualcosa che forse si sta mettendo da parte, nonostante non dovrebbe esser fatto. Mi riferisco proprio a Pinterest, il canale di ispirazione numero uno esploso nel 2010 con caratteristiche distintive, per non dire uniche. Un canale che, in barba agli anni, ha conservato la sua identità, offrendo modi di operare esclusivi del canale e che nessuno ha deciso/scelto di copiare (ergo Facebook).
Ma è appunto questa unicità che rende il canale importante da presidiare, soprattutto quando si manipolano prodotti che sono vicini alla quotidianità e che possono stimolare curiosità ed interesse nel follower.
Ma non è solo questo che lo rende un canale importante. Una ricerca di eMarketer ha studiato i canali che hanno più successo in America, in base ai livelli di utilizzo ed in termini di utenti attivi (coloro che fanno accesso almeno una volta al mese al canale da ogni dispositivo) ed è emerso che la piattaforma, nel corso dell’ultimo anno, è arrivata a sorpassare Snapchat, un canale che da parte sua è molto dinamico e che si rinnova continuamente (introducendo nuovi filtri o lenti).
Quali possono esser i motivi di tale sorpasso? Ipotizzando potremmo pensare che gli utenti stanno preferendo Pinterest in quanto è percepibile un beneficio derivante dall’utilizzo della piattaforma, non solo commerciale. A livello di ispirazione ed intrattenimento, il canale è molto ricco e di sicuro più organizzato di una banale ricerca su Google Images, quindi permette di ottenere informazioni più pertinenti ed in modo più veloce. Dal punto di vista commerciale produttivo sappiamo che ogni immagine è un link ad un sito, ed ogni immagine bella può accendere il desiderio di acquisto.
Oltre a questo sottolineiamo che Pinterest, a differenza di Snapchat, raccoglie un range di pubblico molto vario, non nicchiato su un’età specifica, classificandolo come canale abbastanza generalista, cosa che Snapchat non è (90% ha un’età compresa tra i 13-24 anni. Fonte).
La cosa interessante è che le proiezioni per i prossimi anni riportano Pinterest in crescita costante, e nel 2022 il canale affermerà la sua superiorità rispetto a Snapchat.
Certo in Italia il canale è utilizzato solo marginalmente, occupando il nono posto (fonte WeAreSocial 2019), per cui lo sforzo dovrebbe esser quello di coltivare il canale anche se i numeri non sono equiparabili a quelli di altri social in virtù del fatto che, chi lo utilizza, ne trae profitto. Segue un caso di studio tutto italiano.
In quali casi Pinterest diventa indispensabile?
Pinterest è, appunto, un canale in cui il testo fa spazio alle immagini, per cui i casi migliori di utilizzo sono quelli in cui comunicare in modo visuale. Qui potrebbero trovare ampio spazio tutti i siti di e-commerce, siti dedicati al bricolage, al DIY o dove si è soliti mostrare tutorial d’uso. Inoltre non dimentichiamo che Pinterest ha a disposizione strumenti di marketing che permettono di ottimizzare i profili e trasformarli in veri e propri e-commerce ad esempio con le Pinterest Lens.
Un case study su Pinterest
Oggi abbiamo in mano un progetto che ci fa esclamare: Pinterest funziona! Vi presentiamo un caso di studio calzante che fa capire le potenzialità del canale, quello di Foxydry, l’innovativo stendibiancheria da parete.
Parliamo di un’azienda italiana che propone un prodotto davvero particolare ed ingegnoso: uno stendibiancheria da soffitto o da parete. Il sistema permette di ottimizzare gli spazi e stendere in tutta comodità senza avere panni sparsi per la casa, soprattutto quando ci sono ospiti.
Il prodotto ha già un’idea forte alla base, e che incontra problematiche quotidiane per chi ha problemi di spazio, così l’azienda ha scelto di comunicare tramite Pinterest queste esigenze e le potenzialità del prodotto.
Il canale di Foxydry è stato utilizzato in modo qualitativamente utile per il follower in quanto, oltre a presentare il prodotto stesso, con foto e video, ha pensato di realizzare delle board dedicate ad argomenti che acchiappano follower pubblicando ispirazioni su tematiche che ruotano intorno all’azienda come “Il bucato nel mondo”, suggerendo “Idee per la casa”, passando da “Consigli & Trucchi” e imbastendo il tutto anche con delle citazioni.
Il sistema, collaudato ormai, permette al canale di raccogliere qualcosa come 25.000 visualizzazioni mensili, diventando una delle tre fonti di traffico organico verso il sito, la prima.
L’azienda fa sapere che, da Google Analytics, il canale si posiziona addirittura al di sopra di Facebook, YouTube e Instagram portando utenti, di sesso femminile, a scoprire un prodotto decisamente in target. Questi dati, tradotti in soldoni, significano un’enorme possibilità di portare organicamente gli utenti a scoprire l’azienda ed i relativi prodotti, e questo sappiamo come si evolve quando si commercializza qualcosa (lead, contatti, clienti).
Il futuro, insomma, deve prevedere di includere, o ricominciare a coltivare, l’attività sul Pinterest. Il movimento di utenza che si può generare è bello ampio, questo crea importanti chance di far branding, mostrarsi e vendere!
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