Social Media Marketing

Pagine Facebook sempre più multi-tab. Potranno sostituire i siti web?

Avrai notato come negli ultimi mesi le pagine Facebook siano in costante cambiamento. Le novità introdotte negli ultimi 12 mesi sono state tantissime. Pensiamo all’ennesimo cambio di layout grafico, all’introduzione dei pulsanti di call-to action, selezionabili a seconda della tipologia di business, all’introduzione dei messaggi di auto-responder, fino alla più recente novità che riguarda le tab, servizi e vetrina

In realtà le tab esistono da tempo nelle pagine Facebook. Chi si ricorda infatti delle tab realizzate in FBML (precedente linguaggio di markup di Facebook) ? E chi si ricorda di quando, 6-7 anni fa era possibile creare tab a contenuto riservato sui quali far atterrare gli utenti che approdavano sulla pagina? Vecchie strategie, all’epoca molto utili, soprattutto per incrementare i fan/likers della pagina e, soprattutto, a costo (quasi) zero.

Nell’immagine che segue, come erano le tab di Facebook 6-7 anni fa (le pagine si chiamavano ancora fanpage, il menu delle tab aveva un ordinamento orizzontale) con questo esempio di squeeze page per la lead generation.

Le prime tab Facebook realizzate in FBML

Le prime tab Facebook realizzate in FBML

Le cose sono un po’ cambiate da allora. È sempre possibile progettarle, ma non sono più caricate all’interno dei server di Facebook, ne tantomeno realizzate in Fbml. Ora sono caricate come iframe e hostate sui server delle aziende. Ci sono tab inseribili nel sito da servizi di terze parti e che non richiedono lavori di progettazione (es. le recensioni di Tripadvisor) e altre, personalizzate, che richiedono di essere adattate ai layout della pagina e caricate come applicazioni su Facebook.

Le novità più importanti di questi mesi riguardano l’introduzione prima della tab “Servizi“, utile alle aziende di servizi e permette di mettere in evidenza i servizi principali e, successivamente, della tab “Vetrina” che è ora il vero fiore all’occhiello delle pagine. Sostanzialmente, se hai uno shop online, ora puoi del tutto replicarlo sulla pagina Facebook.

Tab servizi

Tab servizi

Tab vetrina

Tab vetrina

La pagina prodotto della tab vetrina

La pagina prodotto della tab vetrina

Sembra inoltre, che presto arriveranno anche le tab “Jobs” per mostrare posizioni lavorative aperte all’interno dell’azienda, come scoperto da TechCrunch e riportato su Adweek.

fbpagesjobstab

Come avrai ben capito l’obiettivo di Facebook è anche quello di fare della pagina Facebook una vetrina commerciale vera e propria. La somiglianza tra una pagina Facebook e un sito web professionale è ormai sottilissima.

Certo, la pagina Facebook torna sempre più utile. D’altronde Facebook ne ha di motivi per investire nello sviluppo del prodotto e renderlo sempre più funzionale all’uso aziendale e professionale: permettere alle aziende di contare su Facebook quale vetrina di presentazione e di vendita. Più il prodotto sarà performante, più fiducia acquisirà per imprenditore e inserzionisti.

Non è però tutto oro quel che luccica e, nonostante io sappia benissimo che ci siano tanti imprenditori e anche dei consulenti che, presi dalla moda del “se lo fa Facebook è il futuro”, sposterebbero il 100% degli investimenti digital esclusivamente su Facebook, ti elenco di seguito alcune motivazioni per cui NON dovremmo mai fare esclusivamente affidamento su Facebook e, in generale, sui canali cosiddetti “earned media”.

Facebook non ci appartiene.

Innanzitutto, per quanto possiamo essere amministratori delle nostre pagine, la pagina è una sorta di canale che Facebook ti concede in licenza d’uso, ma la cui proprietà non ti appartiene. Basti pensare che non sono infrequenti gli episodi in cui alcuni amministratori, si ritrovano da un giorno all’altro e senza motivo, la pagina Facebook bloccata o eliminata.

La pagina Facebook non ti darà MAI i benefici di un sito web.

È inutile girarci intorno. Se c’è qualcuno che pensa il contrario di questa affermazione, molto probabilmente non ha una comprensione di base del funzionamento del web, dei motori di ricerca ma anche delle dinamiche relative ai processi di trasformazione in lead e di acquisto online.

Per quanto possiamo apprezzare ciò che Facebook permette di fare e nonostante sia uno dei 5 siti web con più traffico al mondo in assoluto nel web, resta ancora una piccola porzione se paragonato all’universo web (ecco perché Facebook sta sempre più allargando le proprie ambizioni).
Vogliamo parlare del commercio online poi? Facebook presenta mensilmente novità nelle campagne ads sempre più orientate a favorire le vendite, ma siamo ancora molto lontani dall’arrivare alle capacità di spese raggiunte su altri canali web destinati alla vendita.
Anche perché, ricordiamolo sempre, Facebook non nasce e non si è posizionato come canale di vendita e per l’80% (e forse più) degli utenti non è ancora (affatto) un canale percepito per gli acquisti online.

Facebook sarà sempre (e soltanto) un canale di supporto.

Non dovrà essere un canale che può sostituire quelli proprietari (owned). Non ti permetterà di risparmiare (apro e investo sulla pagina così evito di farmi il sito o il blog). Chi afferma che la pagina Facebook rende più del sito aziendale, non ha un sito ben ottimizzato. 🙂

Professionista SEO, da sedici anni, progetta strategie digitali orientate allo sviluppo di visibilità online. Come SEO ha lavorato in prima persona a differenti progetti complessi in settori ad elevata competizione, costruendo da zero progetti da oltre 20 mila visitatori giornalieri.

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3 risposte a “Pagine Facebook sempre più multi-tab. Potranno sostituire i siti web?”

  1. […] WebInFermento fa una riflessione sull’uso dei tab sulle pagine Facebook, ormai sempre più incentivato e se a questo punto sia possibile sostituire i siti web con le pagine Facebook. […]

  2. AndyT ha detto:

    Che Facebook voglia inglobare l’intero Web è ormai evidente, mi sembra 😛

    In ogni caso, sono d’accordo – avere un proprio spazio è la scelta migliore, o almeno non si dovrebbero mettere tutte le proprie uova in un solo paniere!

    • Dario Ciracì ha detto:

      Proprio così. Il costo di accesso a Facebook può essere pari a 0, a differenza di un sito web che prevederà un costo iniziale per la sua realizzazione e poi un investimento per la sua promozione. A parità di investimento però, il sito permetterà sempre e comunque, per sua natura (la natura proprietaria del canale) di avere un maggior ritorno dell’investimento.

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