Meglio Facebook o Instagram per il tuo brand?
Gli anni del boom di Facebook sono passati e, che ci piaccia o no, i competitor del gigante di Zuckerberg sono tanti e agguerriti. In cima alla lista c’è un’altra testa di quell’Idra che è Meta, ovvero Instagram.
Secondo l’agenzia Blacklemon, Facebook vanta quasi 29 milioni di utenti al mese solo in Italia, mentre Instagram si attesta sui 27,3 milioni; TikTok si limita a “solo” 14 milioni di utenti attivi. Da qui la domanda: “se devo promuovere il mio brand, meglio puntare su Facebook o su Instagram?”
La risposta semplicistica sarebbe “Facebook”: ha più utenti attivi e il 40% della popolazione mondiale ha un profilo sulla piattaforma. Sarebbe una risposta semplicistica, appunto: la verità è che dipende dal tipo di brand e da quello che vuoi ottenere.
Indice dei contenuti
Che differenze ci sono tra Facebook ed Instagram
Pur facendo parte della stessa grande famiglia, Facebook e Instagram rimangono due social con differenze importanti.
- Su Facebook puoi condividere link esterni e postare contenuti testuali, oltre che immagini e video. Su Instagram non esistono contenuti solo testuali, almeno per il momento.
- Facebook consente di creare eventi condivisibili dentro e fuori la piattaforma.
- Instagram è solo mobile-friendly, mentre Facebook è anche desktop-friendly.
- Instagram propone un gran numero di filtri per creare foto e reel originali.
- Su Facebook c’è una netta differenza tra: pagine, che chiunque può seguire; profili personali, per i quali bisogna chiedere l’amicizia. Su Instagram, questa differenza è molto più sfumata.
- Su Facebook esistono i Gruppi, ovvero spazi dedicati a persone con una stessa passione, dove chiunque può postare i propri contenuti.
- La bio di Instagram, anche quella dei profili business, è molto più stringata di quella di Facebook.
- Facebook ha uno spazio dedicato solo all’acquisto e alla vendita di prodotti, ovvero Marketplace.
- Su Instagram puoi seguire i contenuti contrassegnati con un determinato hashtag. Di contro, gli hashtag sono spesso ignorati su Facebook.
- L’advertising di Facebook propone filtri dettagliati, che considerano anche elementi come lavoro e interessi.
Volendo, si potrebbero elencare molte più differenze, ma queste sono le più rilevanti per chi deve pubblicizzare un brand.
Chi usa Facebook e chi Instagram
Nella lista di cui sopra, manca la differenza più rilevante tra Facebook e Instagram: il tipo di utenza. Nonostante li si possa collegare, infatti, i due social attraggono utenti diversi; chi è attivo su entrambi i social, spesso ne fa un uso differente. Questa è una delle cose più importanti da considerare, quando ti chiedi se sia meglio Facebook o Instagram.
Rispetto a Instagram, Facebook attrae un’utenza molto più adulta: secondo Statista, quasi la metà degli utenti italiani attivi su Facebook ha più di 35 anni; su Instagram, invece, la netta maggioranza degli utenti ha tra i 18 e i 34 anni. Questo significa che i due social attraggono target molto differenti.
Se il tuo business si rivolge alle generazioni più giovani, Instagram è nettamente meglio di Facebook. Di contro, Facebook è meglio per chi si rivolge a un target dai 40 in su, magari internazionale e altospendente.
C’è più engagement su Facebook o su Instagram?
Infine, va considerato anche l’engagement generato sui due social: a che pro creare contenuti che nessuno vede?
Purtroppo, la reach organica di Facebook è in continuo calo: se nel 2012 era sopra il 12%, oggi i post di una pagina aziendale hanno una reach organica prossima allo zero. Di conseguenza, anche il tasso di engagement mediano è ridicolo. Su Instagram la situazione è migliore, anche se siamo lontani dai numeri di un tempo.
Si calcola che il tasso di engagement di un post su Facebook sia dello 0,09%, contro l’1,6% di Instagram. Per farti un esempio pratico, lo stesso post della stessa azienda può prendere più di 2.000 like su Instagram e appena 20 reazioni su Facebook. Lo stesso vale per i commenti e per le condivisioni.
Torniamo a quanto detto all’inizio: dipende dal tuo brand. Il compito di un professionista del web è anche questo: aiutare brand come il tuo a trovare una propria strategia, non limitandosi a ripetere strategie vecchie di dieci anni.
Nel caso di molti brand, la cosa migliore è portare avanti una strategia multicanale, che sfrutti tutte le peculiarità dei diversi social. Se questo non è possibile, bisogna considerare fattori come il target di riferimento, il tipo di contenuti da postare, il budget disponibile per l’advertising.
Vuoi dire la tua?