Social Media Marketing

Lo stato del Digital nel 2019: il dominio del mobile e della comunicazione tra pari

Il mondo digital è in completa espansione. Anno dopo anno, osservando i cambiamenti con uno sguardo all’indietro, sembra di essersi spostati da un pianeta all’altro. Tra aggiornamenti di funzionalità, integrazioni, esplosioni di nuovi canali (come il caso recente di TikTok) viviamo nel cambiamento quotidianamente, tanto renderlo percepibile costantemente.

Grazie al report annuale di We Are Social e Hootsuite, quest’anno ancora più preciso, grazie ad un aggiornamento dei metodi di acquisizione dei dati, possiamo ottenere uno spaccato ancora più veritiero dell’evoluzione di cui siamo protagonisti.

Leggiamo insieme i dati che riguardano il 2019 dal punto di vista globale, ma strizziamo l’occhio al nostro paese. A livello mondiale abbiamo una percentuale di utilizzatori di internet che arriva a toccare il 56%, di questa percentuale il 46% è utente attivo e partecipativo sui social e ben il 45% li usa da mobile.

In Italia il 92% della popolazione ha accesso ad internet, di questi l’85% lo fa da mobile.

Per quanto riguarda i social il 59% è utente attivo, ed il 52% li utilizza da mobile.

Complessivamente il 97% della nostra popolazione comunque ha accesso ad un telefono cellulare di qualsiasi tipologia, ma il 76% è smartphone, delineando uno scenario che potrebbe definirsi quasi tecnologicamente avanzato.

L’argomento mobile è quello che più deve interessare. L’aumentare degli utenti connessi ad internet potrebbe spiegarsi tranquillamente con l’aumento degli utenti che utilizzano gli smartphone. Il mondo della telefonia sta spingendo sempre più gli utenti, con tariffe vantaggiose, a dotarsi di una connessione mobile, che risulta ormai alla portata di tutti. Come conseguenza i dati risultano in enorme crescita a cui si collega, conseguentemente, l’uso assiduo dei social principalmente da mobile.

A supporto un grafico eloquente mostra la crescita esponenziale che ha conosciuto il mobile a partire dal 2013, non anno per anno ma di quadrimestre in quadrimestre.

Un dato di fatto, ormai. Il mobile è realtà. Tuttavia se ci soffermiamo ad osservare i dati a livello globale, quest’anno si conosce un lieve rallentamento nella crescita mobile ed un aumento, di quasi sette punti percentuale, dell’uso di pc/laptop.

Che si sia innescata una nuova controtendenza? Dubito. Io la spiegherei come una escalation tecnologica, la gente ha uno smartphone, ma come step successivo desidera anche un pc.

Che uso fanno gli utenti di internet da mobile?

Nel dettaglio è interessante anche analizzare cosa gli utenti ne fanno di internet. Un dato già lo abbiamo: SOCIAL! Tuttavia, il trend della comunicazione one-to-one continua a persistere. La percentuale maggiore di utenti, l’87%, utilizzano i servizi di messaggistica da mobile come utilizzo principale. Osservando tutte le altre percentuali, tuttavia, si evince come l’aspetto intrattenimento è in maggioranza quello che ne fa da padrone.

Tra utenti che utilizzano il canale per guardare i video (81%) e altri che giocando da mobile (49%) ci raccontano che l’utilizzo è prettamente ricreativo. È bene tenerlo a mente quando si pianificano le prossime strategie di marketing.

Infine l’aspetto che più ci aiuta ad interpretare i comportamenti dell’utente, è l’osservare come si spostano e come cambiano direzione sui social nel corso degli anni. Globalmente il dato è chiaro: Facebook domina tra i canali social come piattaforma con utenti più attivi ma, coerentemente quanto analizzato precedentemente, Youtube e le piattaforme di messaggistica (Whatsapp, Facbeook Messenger e WeChat) occupano posizioni rilevanti.

A livello globale Twitter risulta in calo, ma è da notare la forte perdita di posizioni di Snapchat che sprofonda dopo che il precedente anno (2018 ndr) occupava una dignitosa quarta posizione.

In Italia la situazione delle piattaforme più attive è pressoché simile e comunque poco cambiata rispetto al 2018. YouTube continua a detenere il podio, Whatsapp segue prepotentemente e poi troviamo Facebook ed Instagram. Twitter in Italia mantiene un buon posizionamento.

Quali canali funzionano per la scoperta di nuovi brand?

A livello di marketing la ricerca ha indagato su quali sono gli ambiti che portano l’utente alla scoperta di nuovi brand. I motori di ricerca vincono. Non è una novità ed essenzialmente è il canale per antonomasia da cui ottenere nuova conoscenza, e dunque nuova esposizione a marchi o prodotti.

Con molto stupore, anche se penso di rientrare anche io in questa percentuale, il 35% delle persone scoprono nuovi brand tramite la pubblcitià in tv. Resiste in terza posizione il passaparola che ovviamente è la strada migliore, forse quella più profittevole dal punto di vista delle conversione, perché una opinione diretta di chi è già cliente di un brand è il miglior slancio alla vendita. Segue l’adv sui social.

Da notare che ogni canale sul podio agisce quando l’utente è immerso in un ambiente di relax, di distrazione.

Infine, una piccola postilla per commentare la situazione della popolazione italiana che, nonostante quello che i social possono mostrare, cela una popolazione con una percentuale di alfabetizzazione del 99%, con un’età media leggermente âgée, quasi 48 anni. Meditiamo.

Front-end Developer e Designer. Si occupa dello sviluppo di siti web, dalla radice all'interfaccia, e nella realizzazione di contenuti che siano più efficaci per comunicare in rete: infografiche, grafiche specifiche per i Social, User Interface per siti e landing page.

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