LinkedIn Pulse: cos’è e come usarlo
LinkedIn Pulse è uno degli strumenti più interessanti che LinkedIn mette a disposizione di tutti i suoi utenti. Infatti, consente di sfruttare le dinamiche del content marketing per fare personal branding e accrescere la brand awareness.
Indice dei contenuti
Cos’è LinkedIn Pulse
Pulse è una funzione interna di LinkedIn per fare blogging. Permette la pubblicazione di articoli corredati da immagini, video e slide.
È un valido strumento di content marketing, purché lo si usi in modo strategico. Pulse possiede caratteristiche che lo rendono davvero molto utile, perché gli articoli:
- si visualizzano nel proprio profilo personale, a completamento del proprio curriculum online;
- vengono letti da una community interessata;
- gli articoli sono condivisibili anche su Twitter e Facebook.
Insomma, grazie a LinkedIn Pulse riesci a trattare tematiche che riguardano la tua figura professionale e/o il tuo ambito di business, rivolgendoti a una rete di contatti profilata. È chiaro che così come cresce la tua notorietà, aumentano anche le possibilità di trovare nuovi clienti e collaborazioni.
L’importante è che tu sappia che Pulse funziona se l’utilizzo che ne fai è ben ragionato, come succede per ogni strumento digitale. Se pensi di utilizzarlo senza un piano editoriale, a sua volta inserito in un piano di comunicazione ben strutturato, allora non ti restituirà grandi risultati.
Come funziona LinkedIn Pulse
Per scrivere su LinkedIn Pulse, basta cliccare su Scrivi un articolo, voce che compare immediatamente sotto il box per la condivisione dei post ordinari.
Così, accedi a una nuova pagina in cui inserire il contenuto. In alto a sinistra c’è il menu per la formattazione del testo e il salvataggio delle bozze. Gli elementi a disposizione sono pochi, ma essenziali.
LinkedIn Pulse ti permette di inserire un’immagine di copertina per gli articoli, i titoli (h1 e h2), il grassetto, il corsivo e il sottolineato, elenchi puntati, citazioni e link. In effetti, Pulse è concepito per una formattazione a blocchi, semplice e funzionale. Dall’icona sulla sinistra che compare accanto a ogni box di testo, infatti, puoi selezionare il tipo di elemento da inserire nel paragrafo: Immagini, Video, Diapositive, Link ed Estratto.
Una volta scritto e editato l’articolo, tramite il bottone Pubblica in altro a destra, l’articolo viene pubblicato e inserito tra le tue attività. Nella schermata principale di Pulse, dal Menu Editoria, visualizzi tutte le pubblicazioni e le bozze. Altrimenti, ogni tuo articolo viene visualizzato nella Home Page da Io> Gestisci> Post e Attività.
Perché e come utilizzare LinkedIn Pulse
Abbiamo già segnalato alcuni vantaggi dell’utilizzo di LinkedIn Pulse. Essi riguardano la possibilità di condividere contenuti informativi e di approfondimento con una rete di contatti (si suppone) selezionata. A differenza degli articoli di un normale blog, i contenuti di Pulse arrivano alle persone giuste e in tempi rapidi.
La presenza costante su Pulse garantisce la crescita della tua popolarità e l’autorevolezza in un settore specifico, agli occhi dei tuoi contatti. Informi il tuo pubblico, apri discussioni e, fattore di grande importanza, inviti all’azione attraverso vere e proprie Call to action. Negli articoli, orienti i lettori verso il tuo sito personale, il sito istituzionale, l’e-commerce o una landing page.
Linkedin Pulse VS Blog: quale è preferibile?
Esiste una ragione per preferire Pulse a un vero e proprio blog? In realtà, puoi vedere Pulse come uno strumento per coltivare meglio le relazioni con contatti potenzialmente interessati a quel che fai. Così, completa la tua strategia di comunicazione attraverso i social network.
Puoi utilizzarlo anche nel caso in cui tu non abbia un blog personale/aziendale. Quel che conta, invece, è definire come procedere nel caso in cui tu voglia gestire sia il tuo blog sia Pulse.
Ecco che gli errori più gravi con Pulse sono:
- riproporre gli stessi contenuti pubblicati sul blog;
- copiare i propri post di LinkedIn;
- condividere articoli trovati in rete;
- procedere senza logica e pubblicare senza regolarità.
È giusto ribadire un concetto importante: affinché Pulse dia risultati significativi, bisogna pubblicare contenuti ad hoc.
L’ideale sarebbe scegliere una tematica che non tratti sul tuo blog personale/aziendale oppure individuare una modalità alternativa per proporre contenuti dello stesso argomento. Poiché gli articoli di Pulse vengono intercettati da Google e sono anche visti “di buon occhio” dai motori di ricerca, non ha alcun senso proporre contenuti duplicati.
In altre parole, gli ingredienti chiave per un utilizzo ottimale di LinkedIn Pulse sono: la rete, il piano editoriale e la costanza.
Prima di tutto, cura bene il tuo network. Se accetti o invii richieste di connessione a persone che non hanno molto a che fare con il tuo ambito di business, solo per accumulare contatti, ti circondi di un’audience non interessata, quindi poco attiva suoi tuoi post. Al contrario, circondandoti delle persone che davvero condividono i tuoi interessi e sono potenziali clienti o collaboratori.
Definisci i temi da trattare e la frequenza di pubblicazione, quindi sii costante.
Infine, ricorda che LinkedIn si differenzia tanto dalle altre piattaforme, ma conserva un tratto comune a tutti gli altri social network: premia l’interazione e la partecipazione, anche e soprattutto la tua.
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