Social Media Marketing

Perché usare LinkedIn ads per B2B e professionisti

LinkedIn è diventato pian piano un importante riferimento per le attività di marketing nel B2B e per raggiungere i professionisti (anche per il recruiting). Su questa piattaforma è possibile ottenere ottimi risultati a prescindere dalle dimensioni della tua attività.

Secondo una ricerca di HubSpot, il tasso di conversione medio globale su LinkedIn è del 9%, più del triplo rispetto a Google ads che si attesta sul 2,58%. Questo dato è attribuibile alla sua efficienza e precisione nel targeting in ambito B2B che consente di acquisire lead qualificati.

Letti questi dati sembrerebbe che LinkedIn sia la scelta migliore in assoluto, ma in realtà va ben ponderata perché ad un’alta precisione del targeting corrispondono anche alti costi.
Resta quindi in piedi la sfida con Facebook e con Google, da valutare attentamente in ogni caso specifico.

LinkedIn può essere, però, un modo per scalare il proprio business andando a raggiungere nuove aziende e professionisti che non riuscivamo ad intercettare tramite altre piattaforme.

Perché usare LinkedIn ads

Il calo di visibilità organica delle pagine su Facebook ha già spinto molte aziende e professionisti a spostare o a duplicare la condivisione dei propri contenuti su LinkedIn, da cui ottengono maggiore visibilità ed engagement.
Non è proprio la loro presenza su questa piattaforma la base per poter fare advertising?

Ecco alcuni motivi per usare LinkedIn ads:

  1. LinkedIn è il più grande social con un focus aziendale. Anche se non tutti gli imprenditori e professionisti possono essere qui, circa 560 milioni di loro ci sono, e questo è un gran numero per poter fare promozione. Con una strategia di marketing appropriata, è possibile sfruttare bene questo bacino.
  2. LinkedIn ha un’alta percentuale di utenti attivi: più di 433 milioni di utenti. Secondo le statistiche, ogni secondo due nuovi membri si uniscono al sito. Un numero stimato di 106 milioni di utenti unici accedono al sito ogni mese, e ogni giorno oltre il 40% degli utenti di LinkedIn visita la piattaforma.
  3. A tua disposizione hai una vasta gamma di strumenti che semplificano il tuo marketing: LinkedIn ti offre strumenti utili che puoi utilizzare per migliorare le performance della tua pubblicità.
    Ad esempio, hai accesso a dei servizi premium che semplificano il collegamento con il pubblico appropriato.
  4. Su questa piattaforma difficilmente troverai spam e profili fake, quindi avrai la certezza di interagire con la giusta categoria di individui.
  5. Puoi promuovere anche contenuti multimediali, come i video.
  6. Puoi connetterti direttamente con i decision maker delle aziende: LinkedIn offre un sistema di targeting che permette alle aziende di accedere proprio ai decisori, agli opinion leader e influencer di qualsiasi azienda, con un numero stimato di 40 milioni di decisori, 10 milioni di opinion leader e 61 milioni di influencer. Il vantaggio principale è che, a differenza di altri canali pubblicitari, quando si utilizza LinkedIn il processo di vendita è più veloce: non devi fare troppi giri per riuscire ad intercettare persone che possono prendere decisioni sulla tua offerta, all’interno dell’azienda.

Il target su LinkedIn

Come già accennato, la più grande forza di LinkedIn è nella precisione con cui puoi raggiungere il tuo target B2B e i professionisti. Ecco i criteri di targeting che puoi utilizzare su questa piattaforma:

  • Azienda
  • Dati demografici
  • Località
  • Lingua del profilo
  • Istruzione
  • Esperienza lavorativa
  • Interessi

Azienda

La targetizzazione per azienda è una delle più interessanti, perché ti permette di raggiunge professionisti in base a:

  • Collegamenti dell’azienda (disponibile se l’azienda ha più di 500 dipendenti)
  • Dimensioni dell’azienda (raggiungi gli utenti in base alle dimensioni dell’azienda in cui lavorano)
  • Follower azienda di (raggiungi i follower della tua pagina aziendale)
  • Nomi azienda (raggiungi esattamente i professionisti che lavorano presso determinate aziende da te selezionate)
  • Settori azienda (raggiungi i professionisti che lavorano in un certo settore)

Esperienza lavorativa

Un’altra voce degna di approfondimento è quella relativa all’esperienza lavorativa. Puoi infatti raggiungere i professionisti secondo i seguenti criteri:

  • Anni di esperienza (puoi selezionare un minimo di anni di esperienza lavorativa come requisito)
  • Anzianità lavorative (puoi raggiungere gli utenti che hanno maturato un certo livello di carriera all’interno dell’azienda)
  • Competenze dell’utente (raggiungi gli utenti in base alle competenze indicate nel loro profilo professionale)
  • Settore lavorativo (puoi impostare il ruolo che il professionista svolge all’interno dell’azienda)
  • Qualifiche (selezioniamo la qualifica specifica)

Audience corrispondenti

Tramite la voce Audience corrispondenti puoi invece lanciare campagne di retargeting verso utenti che hanno visitato il tuo sito web, oppure caricare un database di contatti e clienti, esattamente come possiamo fare anche su Facebook e su Google.

Ecco perché LinkedIn rappresenta una piattaforma per raggiungere con grande precisione professionisti e decision maker all’interno delle aziende, consentendo l’applicazione di strategie che prevedono l’acquisizione di traffico, di Lead e di lanciare campagne di retargeting per guidare l’utente alla conversione finale.

Facebook advertiser focalizzato sulla Lead Generation dal 2014. In forza presso Web in Fermento dal 2017. È relatore per importanti eventi di web marketing nazionali oltre che formatore. Non smette mai di formarsi e di sperimentare nuove strategie per migliorare sempre di più i risultati dei suoi progetti.

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