L’ascolto nell’era del Marketing 2.0: nasce Web in Fermento
Quando si vuole attuare una strategia di social media marketing, l’analisi delle ricerche e dei trend è la più importante delle attività da effettuare, perché la conoscenza del “pubblico” a cui ci si vuole indirizzare ha precedenza su ogni altra attività e strategia da implementare.
Per questo motivo prima di agire, è necessario essere presenti online per un po’ di tempo, seguire community di appassionati a un brand, a un hobby o un particolare stile di vita, ascoltare ciò che la gente dice, i trend che emergono dai commenti, i file che condividono (video YouTube) le pagine e i gruppi a cui si iscrivono, le applicazioni che utilizzano e così via. Questa è tutta una serie di attività che vanno effettuate off-line (seppur legate al mondo online), nel senso di mancanza di azione, per poi iniziare pian piano ad integrarsi nella conversazione, sempre se la o le persone dell’azienda che se ne occupano, condividono gli stessi interessi e passioni degli utenti. Quello che bisogna fare inizialmente, è quindi stare un attimo ad osservare.
Spesso questa attività di “osservazione 2.0” viene saltata dai brand, per la solita “fretta di vendere tutto e subito” tralasciando l’analisi dei focus group e lanciandosi in attività social non pianificate, senza un preciso obiettivo, se non quello di far iscrivere quante più persone alla pagina fan o al massimo, promuovere il lancio di un nuovo prodotto/servizio, magari corredato da un concorso a premi o da qualche sconto per i primi iscritti.
Questo non è sufficiente, l’ascolto è determinante nelle scelte d’acquisto e soprattutto perché, l’utente oramai, nella maggior parte dei casi, grazie all’esplosione dei social media e del web 2.0, preferisce reperire informazioni dai suoi pari, cioè da altri utenti che magari hanno già testato il prodotto, servizio o esperienza che si vuole vendere.
I dati lo dimostrano. Una ricerca pubblicata su eMarketer, mostra come nel 38% dei casi, gli utenti fanno affidamento alle informazioni prodotte da altri utenti (user generdated content), per decidere o meno di acquistare qualcosa, mentre nel 32% dei casi, dalle informazioni prodotte da un’azienda.
Questo deve farci capire due cose:
- innanzitutto che l’utente è oramai un soggetto attivo nel processo di creazione del prodotto/servizio, e che a nostro parere, in futuro le aziende produrranno beni e servizi semplicemente dopo un lungo periodo di ascolto e conversazione nei social media. In sostanza i prodotti non saranno più “proposti al pubblico” che in base all’offerta, effettua le proprie scelte, bensì vi sarà una sorta di ideazione e produzione basata sull’interscambio informativo;
- seconda cosa, come i tradizionali mezzi operativi del marketing che abbiamo conosciuto per anni, fatto di spot pubblicitari in televisioni e radio, annunci su carta stampata e tabelloni stradali e anche gli stessi banner e pop-up pubblicitari della prima era del web, siano ormai inefficaci, perché non solo vengono completamente ignorati dalla maggioranza del pubblico a cui fanno riferimento (spesso cercano di colpire tutti indistintamente) ma non permettono neanche di creare segmenti omogenei di domanda da servire con una specifica offerta ad hoc.
Insomma, la cosa certa ad oggi, è che i vecchi media sono falliti e i nuovi media sono quelli veicolati sul web, sia grazie all’uso di nuove tecnologie e degli strumenti partecipativi messi a disposizione dal web 2.0, social network in primis, sia grazie allo sviluppo di nuovi approcci gestionali delle aziende che riducono le distanze cognitive e geografiche tra azienda e consumatore, attraverso la gestione di rapporti anche personali, che permettono al cliente di esprimere meglio i propri bisogni e all’azienda di migliorare la propria offerta.
Sulla cresta dell’onda di questi recenti sviluppi tecnologico-gestionali, nasce Web In Fermento, un piccolo team di amanti del web e del marketing non convenzionale, con l’obiettivo di aiutare le imprese e le proprie audience a capirsi, raggiungersi, conversare, ascoltarsi e trovare le migliori strategie per migliorare le proprie offerte e soddisfare al meglio i propri consumatori.
Dario Ciracì e Maria Pia De Marzo
Imbocca al lupo ragazzi!nSiamo veramente orgogliosi e complimenti per il (duro) lavoro.nSapete che se serve Webeing.net c’u00e8! 😉
Grazie mille!! 🙂 Il duro lavoro inizia da adesso!! Siamo prontissimi per iniziare!!
Grazie mille e crepi il lupo! 😉
In bocca al lupo per questo nuovo progetto ragazzi!
Grazie 1000 Michele e crepi il lupo! 😉
Grazie Mirko,nu00e8 bello ricevere i complimenti da chi ci ha “cresciuti”.. Vuol dire che abbiamo assorbito tutto il buono che ci hai trasmesso, e ora lo mettiamo in pratica! :)nnSiamo caparbi per questo progetto e l’obiettivo u00e8 quello di farci notare e apportare il nostro contributo al mondo del web.nnSI PARTEEEEE!!! 🙂
Sono orgoglioso di questo nostro nuovo lancio in rete, grazie in minima parte al mio contributo.nIl merito u00e8 tutto vostro, u00e8 dura emergere e avete le competenze e la caparbietu00e0 per farlo per bene, anche con la collaborazione e il mio aiuto.nnQuando vorrete parteciapre con qualche guest post su blographik, vedrete che i risultati saranno piu00f9 veloci.
Grazie mille Mirko!nMolte delle cose imparate u00e8 stato grazie al master, che ci ha dato le basi per sviluppare quello che adesso siamo e vogliamo fare!nnPer fortuna abbiamo 2 passioni, il web marketing, il web design (maria pia ora fa anche programmazione ;-D) che ci permettono di creare progetti web anche complessi e ben strutturati che possano guidare imprese e liberi professionisti a gestire una presenza online sotto ogni punto di vista.nnCrepi il lupo, speriamo di crescere e farci notare a livello nazionale! nnA presto!nnDario
La vostra saru00e0 una bella carriera perchu00e8 avete tutto ciu00f2 che vi serve, conoscenze di web design e programmazione, unita alla seo, al web e social media marketing.n nAspetto il guest post ;), come noti sono molto apprezzati su blographik e ricevono diversi commenti, anche se il blog non ha un volume di traffico enorme, come tu ben sai ;).
In bocca al lupo per il progetto ragazzi.nOra vi seguo anche tramite feed per non perdere le vostre ultime notizie.nnOttima la grafica il layout molto pulito rende il progetto molto professionale.nComplimenti a Maria Pia e Dario, gli allievi superano il maestro ;).