Social Media Marketing

L’82% degli utenti ritiene Facebook il miglior luogo per interagire con i brand [INFOGRAFICA]

Il potere di un brand sui social media, se ci riflettiamo bene, è tutto nelle mani del singolo utente. L’utente, questa entità che utilizza i social media per restare in contatto con i propri amici e conoscerne di nuovi, in realtà diventa una delle più importanti risorse che un’azienda possa desiderare perché esso determina il motivo d’esistenza di un brand sui social.

Spesso rimarchiamo il fatto che i social vanno utilizzati con criterio e che, operazioni pianificate e in linea con il target, diventano l’arma vincente per conquistare i simpatizzanti che sono lì in attesa di chissà quale novità per esser motivati a seguire una pagina. Questo impone alle aziende due importanti attività:

  • rinnovare la propria immagine aziendale e renderla più conforme ai social, in norma alle nuove leggi del web, in modo da evitare “spiacevoli incontri” su siti retrò o dallo stile datato;
  • puntare sull’esclusività dei contenuti (freschi, sorprendenti ed emozionali) offerti sia sui social che dal sito aziendale.

Queste osservazioni, trovano sempre più conferma in indagini che periodicamente vengono pubblicate da società di ricerche di mercato. L’ultima, rilasciata da Lab42, che ha analizzato Facebook ed evidenzia che il like è la forma più genuina e originale di “gradimento” nei confronti di un brand ma c’è di più: per gli utenti i like su pagine business sui social network assumono più valore rispetto al classico sito web.
Sono stati intervistati 1000 utenti di Facebook ed è stato chiesto loro di valutare l’importanza che i social media hanno nell’esperienza da consumatore.

Cosa vogliono gli utenti

L’87% degli intervistati fa sapere che è iscritto ad almeno una pagina brand, contro il 13% che non lo è. Tra le motivazioni principali per il quale gli utenti hanno cliccato il fatidico “like” troviamo:

  • l’ottenimento sconti e promozioni (34%);
  • avere gadget o prodotti in prova gratuitamente (21%);
  • risultano essere clienti già fidelizzati (14%);
  • hanno fiducia nel brand (11%).

Vediamo dai dati, come alla base del contatto social c’è comunque una forte motivazione che spinge l’utente e che in sostanza, non solo fa sentire l’utente premiato, ma diventa un modo efficace per trattenerlo sulla pagina e farlo partecipare e interagire con i contenuti. E questo è ancora più vero se consideriamo che il modo con cui l’utente interagisce su una pagina è finalizzato a scaricare coupon sconto, interagire con i contenuti con like e commenti e infine conoscere nuovi prodotti in fase di lancio.
Per gli utenti poi, diventare fan di un brand si trasforma davvero in una fonte di risparmio pensiamo che il 66% dei consumatori ha risparmiato più di 20$ e il 17% più di 100$!

Responsabilità del brand su Facebook

Ok, gli utenti sono responsabili, ma è responsabile anche il brand, o meglio chi lo gestisce, in modo particolare nel riuscire a delineare l’andamento più utile per rendere l’utente soddisfatto dell’esser diventato fan. Alcune volte non è cosi: c’è quel 13% di utenti che non seguono alcuna pagina. La motivazione? Potrebbero essere svariate tra cui precedenti cattive esperienze con i brand o più probabilmente disinteresse per l’attività social delle aziende.

C’è poi un buon 73% che decide di smettere di seguire un pagina Facebook nella maggior parte dei casi perché il brand posta contenuti troppo spesso poi perché l’utente sente di aver ha perso interesse nei confronti del brand e infine perché ha avuto una cattiva esperienza con l’assistenza clienti.

Insomma l’utente diventa un vero giudice dell’operato social dato che è proprio lui che permette di valutare il buon operato dei brand sui social con il suo dislike. Tra i fattori che influenzano la poca attività sui social sono troppi givaway, la pubblicazione di contenuti rara o diciamo la “vergogna” di un utente di essersi iscritto a una pagina (22%) talmente tale da far nascondere il proprio like in bacheca ed inibire il passaparola.

Alla fine, traendo le somme, possiamo dire che l’attività social resta determinante per ottenerne l’attenzione, o se vogliamo l’affetto, degli utenti su Facebooma resta soprattutto fondamentale da parte dei brand la cura di quei piccoli accorgimenti per migliorare il rapporto di interazione che si viene a creare. Ecco l’infografica con tutti i dati. 😉

Front-end Developer e Designer. Si occupa dello sviluppo di siti web, dalla radice all'interfaccia, e nella realizzazione di contenuti che siano più efficaci per comunicare in rete: infografiche, grafiche specifiche per i Social, User Interface per siti e landing page.

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