Gli italiani tra i maggior frequentatori di Social Media in Europa [Ricerca]
Di noi italiani si è spesso detto che, a livello di tecnologia, ci distingueva la pigrizia e lentezza nell’adozione di nuovi canali di comunicazione e che, spesso, siamo il fanalino di coda dell’intera Europa.
Oggi presentiamo una nuovissima indagine di eMarketer che pone a favore dell’Italia un dato, che la vedrebbe primeggiare rispetto agli altri Paesi europei.
Sembrerebbe che all’Italia spetti uno dei tassi di penetrazione dei Social Media più alti di tutta l’Europa Occidentale, con almeno il 69% di tutti gli utenti internet che utilizzano i Social almeno una volta al mese.
Al contrario, Francia e Germania si collocano verso il basso per l’utilizzo dei social media, con appena il 55,7% e il 57,1%, contro la media Europea del 63,2%.
Altro dato che balza subito all’occhio, è che nel 2020 saremo il primo Paese dell’Europa occidentale con il tasso di penetrazione più alto dei social media per numero di utenti Internet.
Gli analisti di eMarketer attribuiscono la differenza a fattori culturali, come quelli della privacy e la sfiducia verso grandi player come Facebook e Google e, rispetto a Paesi come Italia, Spagna e Inghilterra, le norme culturali tedesche sono piuttosto conservative in termini di relazioni interpersonali e di informazioni personali condivise.
Se ci pensi infatti, qui da noi condividiamo di tutto e spesso ciò non è una cosa di cui andare fieri.
Sempre secondo eMarketer, la crescita dell’adozione dei Social Media in Paesi come Italia e Spagna è da attribuirsi alla crescente adozione degli smartphone in combinazione di una maggiore disponibilità di reti Wi-fi, maggiore velocità di trasmissione dei dati e una progressiva riduzione dei costi dei piani web.
eMarketer stima che il pubblico che mensilmente si connette ai social media in Italia raggiungerà i 26,1 milioni quest’anno, contro i 25,1 milioni dello scorso anno, che rappresenta il 69% degli utenti internet italiani.
Insomma, per una volta forse è il caso di dire che è un buon trend per l’Italia.
Ciao Dario, complimenti per l’articolo. Sicuramente essere al primo posto in merito all’utilizzo dei social esalta l’aspetto tecnologico del nostro paese, ma permettimi di esprimere la mia perplessità in merito. Come sottolineavi, il pubblico italiano posta di tutto sui social e questa mia perplessità si concentra proprio sui contenuti molto spesso ignoranti, talvolta volgari e per non parlare di quelli fuori luogo essendo offensivi.Ovviamente ce ne sono di contenuti istruttivi ed educativi ma si sa che la maggior parte si interessa ai contenuti sciocchi. Non per essere critico ma mi chiedo: Conviene a queste condizioni essere al primo posto? http://www.squaremediaagency.it/ (Agenzia di marketing)
Penso che a questa ricerca ne andrebbe associata un’altra di tipo qualitativo: ovvero un’analisi sulle modalità di utilizzo dei social da parte del pubblico italiana e dalla tipologia di contenuti condivisi 🙂
Sono pienamente d’accordo. Speriamo che i dati riguardanti l’aspetto qualitativo possano sempre migliorare 🙂