Featured Snippet: meglio finire in posizione 0 oppure no?
Dei featured snippet (o risultati 0) se ne parla e si specula oramai da alcuni anni. Noti come mini-box informativi che danno risposta (quasi) immediata all’utente estrapolando informazioni dalla una pagina web, sono stati probabilmente ideati da Google allo scopo di semplificare ancor di più, il tempo necessario ad un utente per cercare ed ottenere risposta ai suoi bisogni informativi.
Il problema è che, spesso, gran parte dei quesiti non può essere soddisfatto con alcune righe di testo o scaletta di step da seguire in un box di poco più di 600 pixel e allora qui sorge la domanda: l’utente tende a cliccarci o no sul risultato zero? E, soprattutto, è meglio essere in un risultato 0 oppure, ad esempio nei primi cinque risultati organici?
La comunità SEO si è sempre un po’ divisa in merito a ciò. In passato c’è stato uno studio di Ahrefs che dimostrava, dall’analisi di due milioni di featured snippet nelle Serp, che il CTR di quest’ultime era più basso di quello generato dal posizionarsi al primo posto per una determinata Serp.
A seguito di questo studio, si sono diffuse speculazioni sul fatto che forse sia meglio non comparire nei featured snippet, per evitare di perdere click sulle proprie pagine web. Lo stesso studio di Ahrefs, dimostrava come, in media, i featured snippet tendano a diminuire il CTR medio sull’intera Serp in cui compaiono.
Più recentemente invece, Moz ha effettuato un test sul proprio sito, per capire cosa accadesse rimuovendo, in massa, tutti i featured snippet legati alle proprio pagine. Per farlo è possibile usare il tag data-nosnippet per evidenziare testi che non si vuole far comparire negli snippet. Così, dopo aver individuato tutte le pagine del sito per le quali comparivano dei risultati zero, sono stati aggiunti i tag e, di colpo, tutti i featured snippet sono scomparsi.
Risultato? Un calo del 12% del traffico organico.
Quindi cosa fare? Meglio cercare di ottenerli oppure, se già ne disponiamo, fare in modo di impedirne la visibilità mediante il tag data-nosnippet?
Il featured snippet aumenta il numero di click alla pagina o li diminuisce?
L’idea che mi sono fatto in merito ai featured snippet è questa: è meglio averli che non averli. Seppur sia vero che, come dimostra lo studio di Ahrefs, “rubino” click alla Serp organica, è anche vero che, in media, apportano ad un sito web click aggiuntivi.
Relativamente poi, a quanti click in più possano apportare, penso dipenda molto dal tipo di query.
Vediamo due esempi da questo blog
Prendiamo un articolo di questo blog, la guida a come diventare influencer.
Il 10 aprile per quella pagina sono comparsi 4 featured snippet che hanno fatto passare la pagina dalle ultime posizioni nella prima pagina di Google al risultato 0.
Andando a vedere su Search Console, confrontando gli ultimi 28 giorni della Url con i 28 giorni precedenti, l’aumento di click è evidente.
Non tutti i featured snippet possono però garantire un aumento medio del traffico organico. Dipende molto dalla tipologia di query. Ho notato che si tende (l’ho notato anche su di me) a cliccare meno su quei featured snippet che soddisfano in modo completo il tuo bisogno informativo. Un esempio di query può essere il seguente, formato da una scaletta di poche azioni da seguire.
Torniamo all’esempio di questo blog, sempre la guida per diventare influencer.
Prendiamo due esempi di query differenti:
- Come diventare influencer (volume di ricerca mensile: 2900)
- Influencer significato (volume di ricerca mensile: 2400)
Entrambe le query mostrano, nel momento in cui scrivo (perché ricordiamo sempre che i featured snippet sono altamente volatili) Webinfermento con il featured snippet e un volume di ricerca piuttosto simile ma un intento di ricerca informativo che non può essere soddisfatto nello stesso modo: il significato della parola influencer può essere spiegato in due righe di testo. Mentre, come diventare influencer, può richiedere la lettura di una porzione più abbondante di testo.
Adesso andiamo a vedere i riscontri in termini di click, al passaggio da una posizione organica alla posizione di zero per entrambe le query.
Per la query “influencer significato”, la pagina di Webinfermento passa dalla posizione 7 alla posizione 0 il 26 febbraio.
Non si notano grosse differenze in termini di click su Search Console.
Il 29 gennaio Webinfermento è al 4 posto per questa query e acquisisce 8 click, mentre il 29 febbraio è in posizione 0, acquisendo 7 click.
Situazione un po’ differente per la query “come diventare influencer”, quella tipologia di query che, a mio avviso, non si può soddisfare con un semplice snippet in serp e richiede all’utente più informazioni da spingerlo ad entrare nella pagina.
Per quella query, Webinfermento entra in posizione 0 dalla 9 organica il 10 aprile.
In questo caso, l’aumento di click è più rilevante.
Concludendo, sebbene questo non vuole essere un test per dimostrare l’utilità di ottenere il risultato 0 in Serp, credo sia ovvio come può rivelarsi un’opportunità per quelle pagine non posizionate nelle prime 3-4 posizioni della Serp ma, piuttosto, in fondo alla pagina, nelle aree cosiddette “a scarsa propensione di click”.
La visibilità (e il traffico) della pagina può aumentare, a patto che lo stesso fetured snippet non decida di mostrare l’intera risposta/soluzione nel box informativo.
Vuoi dire la tua?