Facebook Spaces: l’anello di congiunzione tra social networking e realtà virtuale
Che gli obiettivi di Facebook fossero ambiziosi lo si era già compreso da qualche anno, quando cioè, raggiungere l’obiettivo primario, ovvero quello di connettere il mondo intero e farlo socializzare, era ormai stato raggiunto in un arco temporale di vita dell’azienda piuttosto breve.
In questi anni ci sono stati segnali che hanno mostrato come Facebook non fosse soltanto interessata a creare una infrastruttura interconnessa di persone, ma anche ad esplorare nuovi settori innovativi, come ad esempio la robotica e la realtà virtuale, ma in realtà, Facebook ha un piede inserito in tutti quei settori potenzialmente lucrativi nel futuro.
Uno di questi è la realtà virtuale, in cui i primi investimenti sono iniziati qualche anno con l’acquisizione prima dell’azienda produttrice Oculus e dopo con il lancio dei visori.Immaginare un mondo in cui effettuiamo esperienze di vita di acquisto e socializzazione in maniera quasi o del tutto virtuale è forse un po’ prematuro, ma Facebook intanto inizia a costruire basi solide per una sua permanenza. E in effetti, chi gioca d’anticipo, pone le basi per un vantaggio competitivo futuro e barriere all’ingresso dei competitor.
Leggi economiche a parte, nell’ultima annuale conferenza F8, sono state annunciate alcune novità che illustrano la direzione in cui Facebook si sta muovendo; non più soltanto un social network (questo era chiaro ormai da qualche anno) ma un mondo digitale che può offrire alla persona tutto quello di cui ha bisogno.
Ciò che più ha fatto scalpore è il lancio di Facebook Spaces un’applicazione pensata proprio per sfruttare la realtà virtuale. C’è da specificare che ad utilizzarla saranno per ora soltanto i possessori di Oculus Rift , il visore di Facebook.
Ma cosa permette di fare Facebook Spaces?
Sostanzialmente permette di integrare l’esperienza di social networking con quella di realtà virtuale estendo il modo in cui oggi ci connettiamo con le altre persone, in un mondo virtuale. I possessori di Oculus Rift potranno connettere il proprio account Facebook ed entrare in questo mondo virtuale dove non si comunica con le chat ma con un avatar e con il linguaggio del corpo (per questo si useranno i dispositivi “touch” acquistabili come accessorio per Oculus Rift).
5 saranno le funzioni principali offerte da Facebook Spaces:
- possibilità di creare e personalizzare un avatar, attingendo direttamente dalle proprio foto profilo, che verranno “avatarizzate” avendo anche la possibilità di essere ulteriormente personalizzaate;
- disegnare oggetti con cui personalizzare il proprio avatar;
- guardare contenuti Facebook come foto e video e a 360°;
- chiamare i propri amici e invitarli a Facebook tramite le chiamate Messenger;
- farsi dei selfie con gli amici nel mondo virtuale.
Spaces permetterà di connettere inizialmente fino a 4 persone insieme per condividere l’esperienza virtuale.
Secondo Facebook questo è soltanto il primo step di un percorso con cui intendono portare l’esperienza di connessione e socializzazione tra gli utenti ad un livello superiore. Forse è il primo passo verso l’integrazione nella realtà virtuale. Vedremo come si evolverà nel tempo e, soprattutto, se avrà o meno successo o se sarà uno dei prodotti a cui Facebook rinuncerà, dato che, almeno per adesso, a poterlo utilizzare saranno davvero in pochi.
Che tristezza!!!! …ci mancava solo l’Avatar