Facebook aggiorna le pagine da mobile, ecco la reale motivazione
Il gigante Facebook è in fermento. Nei giorni scorsi si sono avvicendate news che hanno parlato di un nuovo look per le pagine da mobile. Come di solito avviene per il rilascio di aggiornamenti c’è una fase di testing in cui le feature vengono estese ad un piccolo numero di utenti, per poi – superati test e opinioni di consenso – diventare effettive per tutti. Questa volta l’aggiornamento sembra avere il sapore di riorganizzazione, capiamo il perchè.
Osservando gli screenshot divulgati da Facebook stesso, l’aggiornamento non sembra nulla di così radicale.
In essenza parliamo di piccole sistemazioni seguendo la regola del “less is more” e che porterebbe le pagine ad avere uno stile molto simile ai profili.
Sostanzialmente nella prima schermata avremo cover image, logo pagina al centro, e via tutto ciò che è superfluo tra cui le call-to-action che avevamo imparato ad apprezzare come il “Prenota subito”, il menu di navigazione e l’about.
Se andiamo a fondo, però, ci rendiamo conto che tutta questa riduzione è per arrivare al punto cruciale del cambiamento: lasciare spazio al pulsante follow.
Ed è questa la cosa più interessante di questo restyling. Secondo questo update, in futuro non cercheremo più il pollicione in su per “likare” la pagina, ma l’azione si limiterà a cliccare sul pulsante follow.
Allo stato attuale molta gente clicca su like alla pagina ed in automatico viene assegnato anche il “segui”, ma c’è anche chi è interessato agli update e quindi clicca solo follow. Insomma un bel groviglio che Facebook sta cercando di colmare unificando l’azione ed eliminando definitivamente il dilemma del “metto mi piace o segui?”.

Foto di Facebook
Questa azione correttiva risolve, in particolare, il problema del “like reclamati”, eredità del passato, dove le persone hanno seguito le pagine più per cortesia che per interesse. Il follow, in più, avrebbe una funzione potenziata rispetto al “mi piace” e ripulirebbe le bacheche utente da pagine indesiderate, con una nuova croce per i gestori di pagina alla ricerca di risultati organici.
A rafforzare l’ipotesi che questo cambiamento potrebbe diventare ufficiale, oltre che vicino rilascio, c’è anche il fatto che da qualche settimana, da mobile, noto che sempre più spesso Facebook mi suggerisce profili di personaggi pubblici da seguire. Se non è questo un segnale verso l’eclissamento dei “mi piace” sulla pagina…
Altro punto interessante è che le pagine presenteranno, immediatamente nella prima schermata, delle informazioni più pertinenti alla navigazionecome il browsing dei contenuti pubblicati. Questo porterà l’utente a scoprire subito i contenuti postati senza dover scrollare per doverli trovare, parliamo della sezione “Story Highlights”. Bello slancio di usabilità.
Migliorie anche dal lato gestione. Verrà, finalmente, aggiornato il sistema di switch tra profilo personale e modalità di gestione delle pagina migliorando di fatto le interazioni. Si potrà commentare ed interagire con una semplice selezione del profilo o pagina da un menu a tendina. Migliorati anche i modi di gestione delle autorizzazioni, in modo più immediato ed intuitivo.

Foto di Facebook
Come avviene per le novità spesso si è entusiasti, ma non si pone l’accento sulle dubbiosità.
Tra i punti critici rileviamo che l’aggiornamento potrebbe creare confusione nell’utente che, nei primi momenti, forse avrà difficoltà a distinguere il profilo utente dalla pagina generando un po’ di confusione. Non dimentichiamo poi che il concetto di follow, di cui è padrone Twitter, potrebbe non esser ben compreso dall’utenza Facebook che, a parer mio, continuerebbe a cercare il pulsante “mi piace” sulla pagina.
Dall’altro lato però dare coerenza a profili ridurrà il tempo di apprendimento dell’utente che, in maniera più veloce, potrà individuare.
Al momento il test è limitato a pochi profili, non si saprà se verrà esteso a tutti o se resterà una meteora. Noi intanto possiamo iniziare a scaldare i motori.
Vuoi dire la tua?