E-commerce su Facebook: l’ascesa dei Facebook Commerce [infographic]
Dopo avervi parlato delle migliore campagne di marketing su facebook dell’anno ed avervi proposto alcune idee per la realizzazione di tab per landing page di Facebook per le vostre pagine, oggi, sotto questo clima estivo di piena estate ed alternando una giornata al mare ed una al pc, vogliamo spendere 2 parole sugli e-commerce realizzati all’interno delle pagine Facebook. Tempo fa vi avevamo anche detto come la possibilità di vendere su Facebook stesse col tempo aumentando e come sempre crescente fosse il numero di pagine in cui era possibile notare una tab dedicata allo shop o alle transazioni, realizzabili sia mediante apposite applicazioni dedicate, gratuite o meno, sia con tab iframe disegnate esternamente e poi caricate mediante applicazione sulla pagina Facebook.
L’infografica che vi presentiamo oggi, oltre a raccontarci brevemente gli aspetti salienti dello sviluppo di Facebook, che hanno portato all’incremento delle transazioni sulla stessa piattaforma (tra cui Open Graph e Facebook Developers) ci presenta alcuni dati a dimostrazione del fatto che poi, col passare del tempo, questa che ora può essere vista come una tendenza, un domani potrebbe diventare una nuova rivoluzione commerciale.
Sono 40 milioni i brand che vendono su Facebook. Sembrerebbe un numero molto importante ma l’infografica ci dice anche che il 15% delle aziende non ha una pagina facebook, il 77% ne ha una ma non abilitata a transazioni commerciali e che l’8% delle pagine facebook aziendali rappresenta effettivamente quelle con tab dedicate allo shop. Un dato interessante riguarda quelle che sono le fonti che influenzano gli acquisti degli utenti sugli e-commerce, col quel 5% derivante dai social network, segnale piccolo ma importante, che il social media marketing qualcosa sta facendo.
Ma come dev’essere un e-commerce su Facebook?
Un esempio che mi piace molto e che secondo me ha tutte le carte in regola è quello dello store dei Queen: immagine del prodotto, tasto “like” per la diffusione del contenuto e tasto di acquisto. Inoltre ha tutti i link alle pagine informative come condizioni di vendita e di spedizione. Lo store è comunque collegato in iframe al sito dei Queen. C’è poi da dire che un e-commerce su Facebook dovrebbe dare modo all’utente di ricevere un beneficio acquistando da li, anziché sul sito o nell’offline. Ad esempio permettendo, attraverso un’applicazione, di ricevere uno sconto sul prodotto acquistato, se vengono dati i permessi all’app di pubblicare nella bacheca dell’utente la notizia che egli ha appena acquistato un prodotto, dallo store X, a un prezzo scontato.
Ecco a voi l’infografica 😉
Leggo sempre con piacere questo sito e non posso che essere d’accordo con le tue osservazioni, caro Dario. Aggiungo che se la creazione di un canale shop su Facebook fosse integrata con un buon servizio di assistenza al consumatore (vedi canale Saldi Privati, ecc.) la gente sarebbe ancora più invogliata ad acquistare.
E, se può interessare, a proposito di software integrati con Facebook io consiglio assolutamente eDock http://www.edock.it , un software multimarketplace per la pubblicazione di inserzioni e prodotti sul proprio shop eBay, Facebook, Pixplace e Amazon.
Io in questi giorni sto provando http://www.storeden.com , che forniscono anche un negozio fino a dieci prodotti completamente gratis !
Mi ha incuriosito il fatto che ha una soluzione integrata in facebook e permette di inserire anche i prodotti all’interno di eBay oltre ad essere estremamente personalizzabile.
Vi saprò dare maggiori informazioni nei prossimi giorni !
Le esigenze di chi vende online e decide di portare il proprio business anche su Facebook
si possono riassumere in 3 semplici punti:
– Chi ha un e-commerce non gradisce una gestione dei pagamenti sullo store su social network, ma preferisce
di grand lunga utilizzare il social network per dirigere gli utenti verso il proprio sito e-commerce
e finalizzare lì gli acquisti.
– Gli stores su Social Network devono sfruttare appieno gli strumenti di condivisione (mi piace, commenti, suggerisci, ect) al fine di incrementare l’effetto virale del progetto.
– La gestione del catalogo deve essere semplificata al massimo.
Chi ha un e-commerce non ama dover investire ulteriori ore di lavoro su un’altro negozio, oltre la normale gestione del proprio sito.
Per rispondere a queste esigenze noi di AstaInGriglia – software-house bolognese –
abbiamo creato Shopping360.
L’applicazione per Facebook che porta il tuo sito e-commerce o negozio eBay su Facebook in poche semplici mosse.
Leggete qui per maggiori info
http://astaingriglia.com/facebook_shopping360.html
[…] diffusione della notizia tramite app nella bacheca dell’utente come suggerisce giustamente Webinfermento; un altra possibilità per chi non vuole o non può creare uno shop online direttamente su tab è […]
Ciao,
dopo veri corsi di web marketing, convinto del futuro dell’ F-commerce appena vista la nascita dell’Iframe ho fatto realizzare una copia del sito per le vendite su FB, ma nonostante la pubblicità mirata i risultati scarseggiano: sono convinto che arriveranno!
Raoul non disperare!
Dario sono pienamente daccordo con te: per arrivare bisogna pru partire…
se volete dare un’occhiata http://www.facebook.com/animalstore.it
a chi è interessato ad una applicazione gratuita e completa per creare un negozio su una pagina Facebook, consiglio il mio ebook (solo € 7,99).http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=497&pp=162035
L’infografica dice solo che la pagina di Lady Gaga, che ha uno shop, conta 42M di Fan, non che ci sono 40.000.000 di brand che vendono su Facebook!
Inoltre scrivi:”l’8% delle pagine facebook aziendali rappresenta effettivamente quelle con tab dedicate allo shop”. Si ma la campione del sondaggio è rappresentato da 143 Brand intervistati, quindi l’affidabilità è pari a zero. L’ecommerce su Facebook è sicuramente un’opzione da valutare ma questi dati sono fuorvianti.
Vendiamo da 14 anni su eBay, abbiamo un e-commerce con cui vendiamo in tutta Europa, siamo attenti a tutti i nuovi canali percorribili sul fronte e-commerce e possiamo dare per certo che almeno attualmente, in Italia, sentendo anche la testimonianza di altri venditori, F-commerce conta come il 2 di picche a briscola. Abbiamo attivato vari carrelli, ultimo il blomming italiano di cui tanto si parla ultimamente. Al momento da 8 mesi online con vari store su facebook , transazioni ZERO.
Magari tutto cambierà. a nostro avviso l’utente finale non è ancora pronto, o è poco profilato, ad/per acquistare via facebook.
saluti
raoul
http://www.ideeregalo24.com
http://www.idea-regalo24.com
http://www.venduto.biz
Ciao Raoul, quello che dici è vero. In italia è prematuro parlare di successo, e il titolo del post (nonchè l’infografica) si riferisce soprattutto al mercato americano, dove i cambiamenti e le innovazioni si sviluppano anni prima rispetto al nostro mercato.
In questo blog ci piace parlare anche di tendenze, che riguardino social network, motori di ricerca o altri servizi web e pensiamo che il facebook commerce sia uno di questi. Ovviamente c’è il solito ritardo italiano nelle adozioni.
Pensa che anche l’e-commerce tradizionale in Italia ora è in fase di forte crescita, ma per anni siamo stati diffidenti verso le transazioni e la paura nutrita verso i pagamenti online. Oppure pensa al più generico social media marketing: in Italia il boom è quest’anno (o forse no e deve ancora esserci) mentre negli States lo si implementa regolarmente almeno dal 2007 (e di adozione dal 2005).
Poi bisognerebbe valutare anche un po’ il motivo per cui in Italia un utente non acquisti da un f-commerce, in particolare io, se ne gestissi uno, mi farei queste domande:
1)la transazione si effettua su Facebook, per mezzo dell’accesso ad un’app o da una tab si viene reindirizzati sullo shop del sito web? Ricordiamoci che siamo conservatori e molti italiani hanno ancora timore ad entrare nell’app, lasciare i dati nell’app, ed effettuare l’acquisto. Se così fosse forse sarebbe meglio utilizzare solo una tab vetrina, che però rimanda al sito web dello shop per effettuare la transazione;
2)la tab dello shop è presenta in una fan page specifica, esclusiva per lo shop o in una più generica dedicata al brand? Perchè comunque se è una branded page, chi ha “likato” la pagina, probabilmente vedrà la tab dello shop la prima volta (se impostata come landing page) e poi se ne potrebbe dimenticare, perchè ricerche dimostrano che gli utenti seguono le fan page dal proprio newsfeed e non entrando nelle fanpage.
3)Vengono dati incentivi all’acquisto da Facebook? Esempio il fatto che diventando fan, hanno un prezzo del prodotto che troverebbero solo acquistando da li.
4)Lo shop su facebook viene promosso all’interno di facebook (facebook adsense), all’esterno (blog, website) e nell’offline?