Dimmi che Social Network usi e ti diro’ chi sei [INFOGRAFICA]
In un universo web sempre più popolato da diversi social network, diventa quasi scontato che si crei una frammentazione dei fruitori dei canali ciascuno dei quali, in base ai propri obiettivi d’uso o per le finalità di divertimento offerte, decida quale social network fa più al caso proprio.
E’ stato studiato che ad ogni social network corrispondono differenti personalità, in particolare, in uno studio dettagliato, è stato applicato il modello di Myers-Briggs che analizza le tipologie di personalità degli individui nelle interazioni sociali. L’indice preso in considerazione, analizza gli individui nel modo di:
- relazionarsi con gli altri (Estroversione – Introversione);
- acquisire delle informazioni (Senso – Intuizione);
- prendere decisioni (Pensare – Provare);
- relazionarsi con la vita esterna (Giudicare – Percepire).
Questi parametri sono stati inseriti nel contesto dei social network, in particolare per Facebook, Twitter e Linkedin, ed è emerso che esistono dei profili psicologici dominanti per ognuno di questi media social. Grazie a questa analisi si è potuto, dunque, conoscere il profilo degli utenti che popolano questi canali.
Nel dettaglio:
- l’utente di Facebook ha come caratteristica dominante l’essere estroverso nel 69% e con una modalità di acquisizione delle informazioni basata sull’intuizione;
- l’utente di Linkedin è estroverso (40% dei casi), acquisisce informazioni in modo intuitivo e prende decisioni in modo ragionato, azione riconducibile al fatto che è alla ricerca di contatti di lavoro;
- l’utente di Twitter, non è definito perfettamente se sia estroverso o introverso, ma ha come peculiarità che l’acquisizione delle informazioni avviene in modo intuitivo, giustificato dalla quantità di informazioni a disposizione, impossibili da selezionare in modo pensato.
Un maggior dettaglio dei profili è possibile visionarlo in questa infografica.
Tuttavia, è possibile anche discernere da questi modelli cosi precisi e ben studiati e pensare a come invece, il luogo comune faccia da padrone anche nell’individuare socialmente le personalità del web. E così, possiamo scovare dei profili imprevisti e imprevedibili che possono diventare l’emblema dell’utente tipico di ogni social network. Per descriverli vi mostriamo degli stralci di una divertente infografica di Themaplekind.
Indice dei contenuti
Il profilo divertente è quello dello stalker: l’individuo che presidia la chat. Resta in attesa per ore prima che si faccia viva una donzella in chat per contattarla e spillarle attenzioni.
L’utente tipo è l’intellettuale: colui che “Twitter è meglio di tutti”. Tende a diffondere le facoltà prodigiose del social network ai suoi amici e magari sminuire o fare un confronto con Facebook.
Foursquare
Il pallonista: colui che si diverte a fare i checkin nei posti più culturali e grandiosi possibili, ma evita con accortezza di utilizzare lo smartphone in posti poco ambiti.
Colui che predica bene e razzola male. Pubblica contenuti di cui si mostra patito ma che in realtà sono molto lontani da quello che si è.
Google+
Il triste destino dell’utente Google+ che resta in attesa per anni e anni che qualcuno lo “accerchi” ma all’orizzonte nessuno.
Ha il profilo del fotografo masochista che fotografa il mondo circostante con una fotocamera full HD e poi si diverte a invecchiare e far apparire antico quanto immortalato attraverso i filtri!
MySpace
Per i nostalgici coloro che vivono dei ricordi ormai passati.
Il luogo preferito dei disoccupati alla ricerca di aziende e offerte di lavoro al quale inviare sistematicamente il proprio CV mettendo a rischio anche la propria dignità umana.
Meetic o Match.com
Luogo dove il maniaco sessuale vive e vegeta finché non viene scoperto.
Vi ci trovate in questi luoghi comuni?
google plus è quello che mi permette di essere in testa alla Serp di google con ogni post che pubblico. Linkedin è il regno dei professionisti. Facebook è il più pop. Twitter un po’ da Vip, non mi sembra un articolo veritiero
Che emerita fesseria. Un articolo pessimo, di quelli che ti fanno venire i dubbi sulla qualità generale dell’informazione in rete. Si vede che è stato scritta senza cognizione di causa da chi è esterno alle dinamiche interne ai social network citatati: due su tutti linkedin e pinterest. Inoltre, chiunque mastichi di Myers-Briggs trova completamente inappropriato l’utilizzo di quel modello in questo contesto e con tali modalità. Che vergogna.
Ma infatti dall’alto della tua saggezza e da “esperto di socia media” ti consiglio di andare a leggere altri blog
Caro Roberto,
dato che non so chi sei e vieni qui solo per sputare fango su quello che scrivo il consiglio è come dice @dariociraci:disqus di voltare i tacchi e leggere blog o “informazioni in rete” che siano più adeguate al tuo “livello”.
Del resto trovo abbastanza inopportuno che, non ti presenti neanche e spari dritto sui contenuti del blog.. ci piacerebbe sapere con quale “guru della rete” (troll) abbiamo a che fare!
Molto simpatico e abbastanza veritiero…
Non è un’infografica e io ho un sacco di amici su G+, qua si rischia che continui questa credenza comune quando ormai non è affatto così.
Soprattutto per chi ha smartphone Android e bazzica nel mondo di news e modding le notizie e gli OS arrivano tutti su G+ con link e articoli dei modders/dev in persona.
Tecnicamente è un’infocomic che racconta i luoghi comuni delle persone che frequentano i social.
Anche io sono un’assidua frequentatrice di G+ e non credo sia tutto il mortorio che descrivono ma su una vignetta così, una risata ci sta! 😛
Magari su G+ non mi cerchiasse nessuno, è un continuo di gente sconosciuta.
Divertente e interessante… Ma non è un infografica!
E’ un infocomic 🙂