5 strategie utili e funzionanti per prendere links da siti autorevoli
Come fare ad acquisire link da siti autorevolissimi? Con l’articolo di oggi voglio descrivere alcune strategie testate in questi anni in prima persona, per progetti personali e per progetti editoriali di nostri clienti.
In questi anni abbiamo lavorato a progetti di Content Marketing e Digital PR in diverse nicchie del web e abbiamo notato che ci sono strategie funzionanti che hanno caratteristiche in comune in tutti i settori in cui vengono applicate.
Innanzitutto cosa si intende per sito autorevole?
Un sito autorevole è un sito innanzitutto riconosciuto, come brand, nel settore di riferimento e non soltanto e che ha visibilità almeno nazionale.
A livello di metriche on site, sviluppa volumi di traffico considerevoli, ha ottime metriche SEO (si potrebbe guardare al Domain Authority o altre metriche di tool che simulano il PageRank) e rappresentano i migliori siti da cui si potrebbe ricevere link, perché considerati molto in “trust” per Google.
Molto spesso, infatti, i siti più autorevoli sono quelli che producono più traffico complessivo e, guarda caso, spesso sono rappresentati dai giornali online, soprattutto quelli riconosciuti a livello nazionale.
Raggiungere siti del genere è molto difficile almeno per due ragioni:
- il più delle volte non linkano (o si limitano a menzionare il brand);
- se linkano è perché stanno vendendo una sorta di pubbliredazionale.
Ci sono però situazioni in cui, a seconda anche del redattore/giornalista di riferimento che esamina la notizia o il contenuto sottoposto, i link possono essere concessi.
La costante è però una solo: questi link vanno guadagnati.
Di seguito ti espongo 5 strategie che abbiamo potuto testare in questi anni e che ci hanno permesso di ricevere ottimi link. L’esempio che porterò è quello di questo sito, Webinfermento.it.
Andiamo con ordine.
Indice dei contenuti
1. Produrre notizie.
Sembrerà banale, ma per molti non lo è. Perché consigliamo sempre di investire molto nel blog aziendale?
Perché gran parte dei benefici si otterranno dal blog. Se il blog viene curato in modo eccezionale, con una redazione e un piano editoriale di qualità (contenuti originali prima di tutto), con una gestione attenta dei social media e propensa allo sviluppo delle relazioni con le community e i blogger del settore, i risultati ci saranno.
Tra i risultati rientrano le tante possibilità che gli articoli ricevano link da altri siti. Questi siti possono essere di bassa qualità, ma anche di altissima. Perché puntare all’originalità del contenuto? Perché l’originalità del contenuto è ciò che fa realmente notizia. Una notizia vera e fondata diffusa prima degli altri ha una maggiore propensione ad essere ripresa da altri siti.
L’emulazione e la ripetizione della notizia su altri siti, al contrario, non avrà mai lo stesso riscontro.
In ogni settore, la redazione dovrebbe dotarsi di un editor o giornalista in grado di “fiutare” la notizia, in grado di comprendere trend da trasformare in notizia e diffonderla prima degli altri siti.
In passato in questo blog abbiamo sempre cercato di monitorare trend e notizie di riferimento legate al mondo dei social, alcune di queste, sono state in grado di diffondersi nella rete, generare molte condivisioni nei social e di arrivare all’attenzione di alcuni editor di siti anche importanti, come questo link ricevuto da HuffingtonPost a seguito del lancio della versione “timeline mode” di Facebook, qualche anno fa, di cui ne avevamo parlato in questo blog.
2. Segnalare novità ai siti più influenti del settore.
Questa strategia è in qualche modo correlata alla prima. Monitorare le novità del settore, verificare che nessuno ne abbia già parlato/scritto, individuare i siti più influenti del settore (quelli che pubblicano novità anche segnalate dagli utenti) e contattarli per fare la segnalazione della notizia.
Se hai fortuna e la notizia è realmente nuova e rilevante, sarai anche pubblicato. Se hai ancora più fortuna, potrai ricevere anche un link di alta qualità.
Come questo link ricevuto dall’allora sito di news sul social web “Social Times”, poi acquisito dal prestigioso Adweek e che oggi ha un Domain Authority di 92.
3. Partecipare a contest (e vincerli).
Contest e concorsi rappresentano sempre buone opportunità per le strategie di Pr e in generale per la copertura di una notizia. Questa potenzialità aumenta soprattutto se sei tu a vincere quel concorso.
Ci sono ormai svariati contest che permettono di eleggere annualmente aziende e/o progetti virtuosi, spesso distinguendoli per settore di appartenenza. Bisogna soltanto individuarli e scoprire come partecipare.
Certo, se li vinci, il ritorno è non soltanto in termini di visibilità, ma anche in copertura della stampa specialistica e, di conseguenza, arrivano anche ottimi link, come quando nel 2013 vincemmo un piccolo contest indetto dal Be-Wizard, ottenendo una buona copertura da parte della stampa locale e nazionale.
4. Ideare e/o partecipare ad iniziative online
I magazine e i giornalisti sono sempre alla ricerca di notizie, notizie originali, che rompono gli schemi, che creano scandalo e oggi, molto spesso, anche di bufale.
Partecipare ad iniziative non convenzionali sfruttando i social può permettere di raggiungere un buzz considerevole fino a farsi notare da blogger e giornalisti.
Qualche anno fa, insieme ad alcuni colleghi, spingemmo l’hashtag #nofreejobs su Twitter, come protesta contro gli annunci di lavoro non retribuiti, pratica ancora oggi diffusa.
L’hashtag diventò un trending topic in poco tempo e gli utenti lo adottarono per segnalare tutte le proposte indecenti ricevute. Ne nacque anche un sito che raccoglieva lo stream di Twitter con le relative proposte indecenti.
Anche in questo caso e anche se indirettamente, ci fu un beneficio in termini di links acquisiti.
5. Realizzare meme per i Social sfruttando il Real-Time Marketing
Il Real-Time Marketing è una pratica oggi diffusissima nei Social. Ceres e l’agenzia Taffo di onoranze funebri hanno impostato ormai gran parte della loro comunicazione sui meme e l’ironia, garantendosi traguardi da non sottovalutare in termini di engagement.
Se il meme è contestualizzato a un trending topic e si inserisce in strategie di Real-Time marketing, può garantirsi anche una certa copertura nelle ore e nei giorni subito successivi alla sua pubblicazione.
Questo è un meme virale che realizzammo e pubblicammo sulla nostra pagina Facebook, qualche anno fa, a seguito delle modifica al tasto “Condividi” di Facebook e dell’ironia che ne nacque e che, tra le altre cose, ci permise anche di acquisire un ottimo link da Webnews.
Quelle sopra descritte sono soltanto alcune delle strategie testate in questi anni e che ci hanno permesso di ricevere link di alta qualità. Certo, molto spesso queste strategie non sono applicabili per tutti i settori, ma la creatività e l’intuito sono spesso in grado di trasformarsi in arma che fa la differenza.
Ad ogni modo, le migliori strategie per acquisire link di alta qualità sono sempre quelle che prevedono la produzione e diffusione di contenuti eccezionali, con carattere di novità e in grado di toccare le emozioni degli utenti e ti rimando alla lettura di questo post che racconta come un contenuto virale è stato in grado di ricevere oltre 200 pubblicazioni(ad oggi) e i risultati conseguenti.
Finalmente un bell’articolo che va sul concreto! Alcune cose sembrano scontate ma non lo sono per niente! Complimenti Dario 🙂
Grazie 🙂
Il quinto suggerimento è forse quello più “abbordabile” – ma è anche un’arma a doppio taglio (Piovono Zucchine docet) 😉
SI, nel caso loro hanno scatenato un boomerang e anche copertura da parte della stampa, che però ha linkato la pagina Facebook e non il sito 🙂