Come preparare la propria Pagina Facebook al Graph Search
Il motore di ricerca di Facebook (il Facebook Graph Search di cui vi avevamo anticipato qui) presto sarà accessibile a tutti e a livello marketing ritengo offrirà molte opportunità alle aziende in cerca di informazioni, grazie soprattutto alla possibilità di intercettare trend e bisogni e di segmentare in modo avanzato potenziali utenti interessati ai propri servizi. Quello su cui però bisogna prestare molta attenzione è il fatto che la pagine Facebook delle aziende avranno un motivo in più, non soltanto per esistere, ma anche per ottimizzare la propria presenza e piano editoriale.
Indice dei contenuti
Come funziona il Facebook Graph Search?
Per comprendere l’importanza che rivestirà una fan page nel motore di ricerca di facebook, diamo uno sguardo al funzionamento di Graph Search.
Immettendo una query nella barra di ricerca vengono restituiti all’utente i risultati di ricerca migliori, compresi quelli provenienti da pagine, applicazioni, luoghi gruppi e ricerche suggerite. Le persone potranno cercare hotel e ristoranti nelle vicinanze (questa cosa darà probabilmente fastidio a piattaforme come Tripadvisor, Yelp! o Foursquare), foto postate dalle pagine alle quali sono iscritti o giochi a cui piace giocare ai propri amici. Tutti questi risultati verranno presentati in un’unica pagina e chiaramente, ci saranno maggiori possibilità di far comparire risultati provenienti dalla propria pagina a seconda della tipologia e quantità di informazioni condivise e delle connessioni che si hanno con gli utenti.
Ci sarà la possibilità, data la partnership di Facebook con Bing, di vedersi restituiti risultati derivanti direttamente da Bing qualora quelli dentro Facebook non siano sufficienti a rispondere alla query dell’utente, oltre ai risultati sponsorizzati creati da pagine o applicazioni.
Come ottimizzare la pagina Facebook in vista di Facebook Graph Search
Lo stesso Facebook rilascia alcuni consigli di ottimizzazione della pagina che ci permetterà di non arrivare impreparati all’avvento del motore di ricerca di facebook. Prima di elencarli è bene sapere che:
I “mi piace” della pagina conteranno ora realmente
Per comprendere il perché di questo punto basta pensare di trovarci di fronte a due hotel a Roma con rispettive pagine Facebook, il primo con 200 mila iscritti (likers o fan) e il secondo con soli 500 iscritti. Il primo avrà chiaramente più possibilità di essere “trovato” su Facebook grazie appunto al fatto che buona parte di quei 200 mila iscritti potranno effettuare la ricerca su facebook, rispetto al secondo che avrà molte possibilità in meno. Chiaramente questo non significa che se avete utenti fake valga la stessa cosa, perché i fake comunque non cercheranno mai.
Coinvolgere ancora di più i propri fan sarà la chiave del successo
Migliorare la strategia editoriale e impegnarsi nell’interazione con gli utenti, rispondendo dunque ai loro commenti, potrà portare benefici in termini di ranking di post provenienti da pagine (restituiti a una query di un utente) perché magari quel post su Facebook risulta essere molto commentato e quindi ricco di contenuto. Attenzione perché tutto questo ci potrà portare presto a parlare di FEO (Facebook Engine Optimization).
Ecco quindi la lista di buone pratiche per l’ottimizzazione della propria pagina Facebook in funzione del Graph Search:
Campi informativi nella pagina
Questo vuol dire ottimizzare il nome della pagina, associare le corrette categorie di business, una vanity url e completare in tutti i campi la sezione “Informazioni” aiuterà gli utenti a trovare la pagina più facilmente.
Puntare sempre alle foto, immagini e ai video
Solo foto e video condivisi nella pagina verranno mostrate nei risultati di ricerca di video e foto. Quindi il consiglio è quello di massimizzare l’utilizzo di queste due tipologie di contenuti e soprattutto, di taggare l’azienda nelle foto, aggiungerci la location e la data di pubblicazione in quanto aiuterà a fornire maggiori contenuti “taggati” in risposta a diverse tipologie di query degli utenti.
Le pagine “luoghi”
Se intendete aprire una fan page e avete un’aziende con punti vendita sul territorio fate attenzione a puntare la scelta sulle pagine “luogo”. Queste permetteranno di avere una collocazione geografica sul territorio e il consiglio sarà anche quello di invitare (con concorsi, promozioni riservate, ecc.)gli utenti che giungono nel vostro punto vendita, ad effettuare i check-in. Questo “tips” servirà a far uscire la vostra pagina facebook nei risultati di ricerca degli utenti ad esempio per query come “hotel a Roma in cui i miei amici sono stati” o “ristoranti in cui i miei amici hanno mangiato” e via dicendo.
Questi sono i nostri consigli per il marketing su Facebook da seguire prima di poter “mettere mano” al nuovo prodotto di casa Facebook. Alcuni in Italia hanno avuto già la loro attivazione. Se sei tra i fortunati, facci sapere nei commenti cosa te ne pare. 😉
Facebook Graph Search di cui vi avevamo anticipato qui
salve io ho già creato la mia pagina da tempo e volevo inserire la possibilità di recenzioni e votazioni..! la categoria posso comunque rimpostarla?? ho cercato di farlo ma non è cambiato niente!
interessante
come creare una pagina fan
Ciao Dario! Una domanda. Ho creato una pagina fan di cui sono amministratrice, ho nominato amministratori altri 2 miei amici. Se volessi cedere a loro la pagina ed eliminarmi dagli amministratori, la mia pagina fan verrebbe cancellata (proprio perchè l’ho creata dal mio profilo)? Oppure posso stare tranquilla? Grazie mille!
ciao Maria,
no tranquilla non viene eliminata. L’importante è che alle altre 2 persone assegni i permessi come “amministratore” di pagina 🙂
la domanda però è se davvero conteranno di più i LIKE o le interazioni della pagina, altrimenti ci troveremo ancora a parlare di mercato dei finti LIKE un tot al kg..
Anche in veneto 😀
Ci mancava il FEO!!! :))))
A me FEO suona male, perché in spagnolo significa “brutto”!
😀 dai era solo una proposta, magari non si arriverà neanche a parlare di Facebook SEO 🙂 vedremo
ma sì certo 🙂 era solo un commento da “ispanista” 🙂
Ottimo articolo, grazie (anche io voto per FEO :-))
Suona bene FEO 😉
Noooo. Non rovinatemi l’acronimo FEO che è e sempre sarà Front End Optimization (solo per me ovviamente) 😀
Se vuoi si potrebbe pensare a FSO 😉