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Come diventare copywriter

In che cosa consiste il lavoro del copywriter? Ma soprattutto, come lo si diventa e quali le differenze con il SEO copywriter?

Il lavoro del copywriter è molto complesso, perché il suo compito consiste nel veicolare un messaggio attraverso parole che siano in grado di suggestionare le persone.

Il copywriter lavora con la scrittura persuasiva (o scrittura creativa, come dir si voglia), ma non è uno scrittore. Il suo obiettivo non è procurare semplicemente diletto a chi legge, ma persuaderlo a compiere un’azione.

Cosa fa un copywriter

Cos’è che fa un copywriter, dunque? A questo punto bisogna spiegar ele cose in modo un po’ più tecnico.

Il copywriter redige testi brevi (microcopy) o testi più corposi, creando delle vere e proprie storie.

Le storie si accompagnano a visioni in grado di suscitare emozioni e risvegliare i desideri più profondi delle persone. Quando le narrazioni sono davvero suggestive, il pubblico recepisce il messaggio in modo chiaro ed è indotto a passare all’azione.

Volendo essere più schietti, il copywriter fa questo: stimola le persone ad acquistare un bene o un servizio, grazie ad uno strumento potentissimo: la parola. Tutto questo è pubblicità.

Il copywriter crea testi pubblicitari, ma da quando siamo entrati nell’era del digitale il suo lavoro è diventato più complesso e più esteso. Nella sua versione “classica”, elabora testi per la pubblicità offline (cartacea, televisiva, radiofonica). La comunicazione dei brand si fa soprattutto attraverso i mezzi digitali, attualmente, ragion per cui il copywriter è chiamato a elaborare anche testi online.

Il più delle volte, ormai, la figura del copywriter e del web copywriter si sovrappongono. Ciò non toglie che potresti comunque decidere di occuparti solo della comunicazione offline oppure online.

Cerchiamo di mettere ordine e definire, a grandi linee, i diversi tipi di contenuti che crea un copywriter:

  • Naming e pay off – Per naming si intende la creazione del brand name. Si tratta di quel lavoro di scelta del nome di un brand o di un suo prodotto, idealmente completato da un pay off adeguato. Quest’ultimo specifica l’identità del brand, ne definisce i valori in poche parole ed è fatto per essere facilmente ricordato dalle persone. Si tratta di un microcopy.
  • Claim e bodycopy – Il claim è quel testo pubblicitario (altrimenti detto slogan) facile da comprendere e ricordare, il cui scopo è generare una reazione immediata in chi lo legge o ascolta. È esattamente quella frase che ricordiamo delle pubblicità – quando funziona davvero. Il bodycopy, invece, è un testo di poche righe che completa l’annuncio pubblicitario con una descrizione del prodotto/servizio.
  • Testi per il web – Volendo ridurci all’osso, la presenza online di un brand si afferma attraverso la realizzazione di un sito web aziendale e l’utilizzo dei profili sui social network. I siti web aziendali devono raccontare i valori e le attività di un’azienda, avvicinando il pubblico grazie a contenuti che sappiano rispondere a domande specifiche e risolvere problemi. In questo caso, compito del copywriter è quello di elaborare il contenuto delle pagine statiche di un sito web e del blog aziendale. Infine, può anche creare i testi per la comunicazione attraverso i social network.

Come vedi, un copywriter redige contenuti testuali di natura molto diversa. Eppure, tutti sono accomunati dall’intenzione di veicolare un certo messaggio a un pubblico specifico – target.

Che si tratti di un brand name o di un articolo di blog, la redazione di contenuti efficaci (che spingono all’azione) soggiace alla conoscenza degli obiettivi aziendali e, soprattutto, delle esigenze e delle caratteristiche del target.

Di sicuro, il copywriter è un professionista della scrittura che conosce la lingua e la usa correttamente. Tuttavia, le sue competenze sono più trasversali e comprendono conoscenze avanzate di marketing, nonché degli strumenti digitali.

Come si diventa copywriter

Per diventare copywriter è necessario possedere una laurea specifica? In linea di principio no, anche se coloro che si sono formati in ambito umanistico in genere manifestano una maggiore propensione verso il mestiere.

C’è da dire, comunque, che è difficile che tu possa acquisire le competenze necessarie solo frequentando un corso di laurea – che sia di taglio umanistico, sociologico o economico.

Oltre a doverti far carico di una grossa fetta di determinazione, pazienza e curiosità, se desideri diventare copywriter dovrai contemplare anche altri percorsi formativi – master, tirocini, corsi.

Per essere sintetici, se davvero desideri essere un copywriter:

  1. Leggi tanto, leggi di tutto – Inutile girarci intorno, ma si scrive bene se si legge tanto. Approccia generi e stili diversi, per confrontarli. Ricorda, però, che la scrittura creativa adegua il proprio stile alle necessità di un pubblico ben preciso. Imparerai a non scrivere così come ti viene naturale – non come quando scrivevi i temi a scuola, per intenderci;
  2. Formati, in continuazione – Come dicevamo, non sarà una laurea ad aprirti le porte al copywriting. Dovrai approfondire le tue conoscenze di scrittura creativa, marketing, eventualmente di grafica. E se il tuo desiderio è di scrivere per il web, allora la lista delle competenze da acquisire si allunga: dovrai conoscere i principi del web marketing e di search engine optimization (SEO). Poiché in ambiente digitale le cose cambiano repentinamente e spesso, dovrai far pace con la necessità di tornare a studiare;
  3. Sii curioso – Sai perché è importante la curiosità? Un po’ lo si capisce da quel che hai letto nel punto 2: se vuoi essere un copywriter, passerai una vita intera a formarti. Inoltre, trascorrerai gran parte del tuo tempo a studiare il business delle aziende per le quali dovrai scrivere: oggi è il turismo, domani è la moda, dopo domani sarà la tecnologia e via dicendo. Se il pensiero di far ciò non ti alletta, allora il mestiere del copywriter non fa per te;
  4. Non ti abbattere, sii tenace – Iniziare e affermarsi non è facile. Agli inizi dovrai fare di tutto per attirare l’attenzione su di te. Puoi cominciare creando un blog personale, il quale sarà una sorta di biglietto da visita digitale. Potrebbe anche essere molto più efficace di un classico curriculum vitae – questo non vuol dire che tu non debba averne uno a portata di mano. Non ti scoraggiare se i primi stage non saranno brillanti, ma devi iniziare dal principio e il principio non è semplice. Nel tempo, farai esperienza e riuscirai anche a distinguere le buone occasioni da quelle che non lo sono. Potrebbero volerci anche anni, ma tu non mollare la spugna!

Quali le differenze con il SEO Copywriter?

La SEO Copywriting è l’arte di scrittura che riesce a piacere sia agli utenti sia ai motori di ricerca. La differenza sostanziale è nel fatto che il copywriter, quando scrive in ottica SEO, presta più attenzione a creare maggiore rilevanza del testo per le parole chiave che si intende posizionare su Google con quella pagina. Tende, dunque, a ripetere un paio di volta la parola, a inserire termini correlati e a utilizzare intestazioni (h2, h3, ecc.) che creano differenti associazioni della parola chiave con altri termini correlati.

Non ti abbiamo spaventato, vero? Di certo, diventare copywriter non è una passeggiata. Armati di tanta pazienza e goditi il viaggio. Se questa è la tua strada, un poco alla volta arriveranno tante piccole e poi grandi soddisfazioni.

Web Copywriter. Dal 2014 segue blog aziendali e i profili social di aziende in ambito travel, fashion, wedding, wellness e technology. È amministratrice e autrice del travel blog Il Mondo di Athena. Scrive in continuazione, ama viaggiare e divora libri.

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