Hai un blog? Posta nel weekend per avere piu’ successo! [Studio]
Il connubio “post del blog-condivisione social” è sempre una scelta vincente. Aumentare la visibilità e la presenza del brand in rete è uno degli obiettivi fondamentali quando si lavora di contenuti, secondo una strategia di content marketing, per questo chi si occupa in particolare della redazione e distribuzione dei contenuti provenienti da un blog ambisce ad ottenere il massimo della condivisione. I social, in questo, diventano il canale principale attraverso il quale l’azienda può fare lead e provare a raccogliere lettori (potenziali nuovi clienti) esterni agli abbonati ai feed o alla newsletter aziendale, attraverso azioni di avvicinamento al blog quasi del tutto spontanee.
Se però è importante analizzare quando il contenuto è più opportuno condividerlo sui social per massimizzare la sua efficacia, diventa anche importante studiare quando effettivamente il post del blog debba essere pubblicato per garantirgli maggiore visibilità.
Se immaginassimo uno scenario aziendale, in cui c’è un piano editoriale di pubblicazione dei post, possiamo pensare ovviamente che i contenuti vengano prodotti per essere spalmati in una intera settimana, escludendo i giorni festivi, giornalmente o alcune volte a settimana, ma siamo sicuri che l’esigenze del lettore siano queste?
Una ricerca rilasciata da TrackMaven si è occupata proprio di analizzare il rapporto tra pubblicazione dei post su blog, condivisione sui social e risposta del pubblico. Per questa ricerca sono stati presi in esame 4.618 blog e i loro post pubblicati nell’arco di un mese, 1.167.426 post con le relative condivisioni sociali, in totale 1.915.428.305.
Indice dei contenuti
Lo scheduling dei post
Primo obiettivo, dopo la raccolta dei dati è stato quello di capire se esistesse, in base al target di riferimento, un “giorno preferito” o se vogliamo più utilizzato, per la pubblicazione dei post. E’ risultato che i giorni più gettonati sono il martedì e il mercoledì quando il 18% dei post viene pubblicato, con percentuali che ruotano intorno al 17% troviamo il lunedì e il giovedì, segue con quasi il 16% il venerdì mentre il weekend, sabato e domenica, è scelto solo dal 6% dei blogger. Si nota come in totale, l’87% dei post, è pubblicato durante i giorni lavorativi della settimana contro il solo 13% dei giorni festivi. Ma cosa notiamo dal grafico di analisi?
Il paragone tra giorno di pubblicazione dei post del blog con il traffico sui social è impressionate. Mentre i giorni settimanali fanno registrare un livello di interazione con il contenuto costante, si aggira tra il 14% e il 12%, nel fine settimana qualcosa cambia. Gli share sociali il sabato impennano ad un +18%, e la domenica di quasi il 15%, rispetto agli altri giorni della settimana evidenziando come ci possa essere un effettivo miglioramento per quanto riguarda l’efficacia del post, non sfruttato adeguatamente. Questa informazione ci dice di più anche del fruitore dei social in rapporto ai contenuti da leggere: i dati sono un indizio che dimostra come l’utente usi i social quando è “rilassato”, è più libero e alla ricerca di informazioni interessanti dunque più propenso ad informarsi e leggere contenuti, e qui trova nei social la sua fonte di informazione ripassando i contenuti che, per lavoro od altro, non è riuscito a leggere in settimana.
Timing di pubblicazione
Altro argomento preso in esame è stato il tempo di pubblicazione dei post, cioè la fascia oraria più frequente in cui un contenuto è pubblicato.
E’ stato rilevato, senza stupore, che l’orario in cui viaggia il maggior flusso di blog post è tra le 9 e le 16. In questo range notiamo un picco maggiore nella fascia 11-12, con uno strano picco tra mezzanotte e l’1 quasi sicuramente dovuto allo scheduling del post per il giorno dopo.
Anche in questo caso viene affrontato il confronto tra tempo di pubblicazione e effettiva condivisione sui canali sociali e i risultati ancora una volta vanno in leggero disaccordo. Per gli utenti sociali la condivisione dei post è, come facile aspettarsi, tra le 9 e mezzanotte, in questo range i picchi maggiori di engagment li si ottengono nell’arco 10-11 e un leggero movimento lo si registra anche intorno all’1-2 di notte e la fascia 4-6 del mattino.
Durante l’indagine le azioni social sono state estrapolate, per canale, per capire bene dove la massa dei lettori avesse maggior attività di condivisione. Sono state dunque registrate azioni provenienti da Facebook (like e share), Twitter, Pinterest e Linkedin ed emerge che “mi piace” e condivisioni dominano le azioni degli utenti con un dato complessivo di più del 60%, i tweets sono azioni intraprese dal 38%+ degli utenti e in coda troviamo Pinterest (0.5%) e Linkedin (0.4%).
La ricerca è assolutamente interessante perché permette un attimino di rivedere le convinzioni aziendali secondo cui gli utenti debbano essere presenti quando l’azienda decide, in base al proprio scheduling, di pubblicare. Capire e indagare meglio i dati di questa indagine soprattutto rapportati al proprio target di utenti, può permettere di massimizzare l’effetto benefico del contenuto sul pubblico e anche ottenere maggiori risultati. Questa ricerca ci suggerisce che forse è bene proporre o riproporre contenuto sui social anche durante i fine settimana e di non escludere gli orari notturni.
Interessante, ma senza i dati sul tipo di post, la lingua del post, la nazione e il tipo di utente che condivide cosa, dove, quando e perché… sono i soliti dati statistici che fanno di tutta un erba un fascio.
Ciao Maria Pia, il articoli di analisi è interessante.
Io ho un blog tecnico su argomomenti specifici dell’IT (http://www.dontesta.it/blog) e dalle statistiche per i giorni del fine settimana ho un decremento degli accessi. Nel mio caso credo quindi non sia una buona idea pubblicare nel fine settimana. Cosa ne pensi?
Ciao e Grazie,
Antonio.
Ciao Maria Pia,
quello che non ho capito è se sul blog vada bene pubblicare tra martedì e giovedì.
In questi giorni ho sempre registrato maggiori visite, forse date dal fatto che si condivide più sui social nei giorni infrasettimanali?
Ti posso dire la mia esperienza: il sabato e la domenica sono i giorni in cui ricevo meno visite e vedo anche meno interazione su Twitter.
Queste analisi secondo me vanno prese con le pinze, perché riferite sempre agli USA: abitudini differenti dalle nostre, quindi.
Nelle diverse pagine su Facebook che gestisco noto che non c’è un drastico calo delle interazioni sabato e domenica. Ovviamente poi varia a seconda se c’è tempo bello o brutto o se c’è qualche ponte.
Penso anche io come te che sono analisi fatte in America e che fa un diverso utilizzo di internet. Ad esempio parlano sempre degli orari giusti in cui pubblicare sui social, ma per me ci sono genericamente degli orari ideali e poi gli orari migliori per quella pagina.
Se non c’è un calo delle interazioni sui FB è un conto. Ma le visite al blog?
Anche sugli orari infatti dobbiamo tenere conto delle abitudini dei popoli.
Ciao Daniele,
concordo pur io con la tua idea.
Bye,
Antonio.
Ciao Ele,
la ricerca è da valutare da caso a caso. Secondo quanto scritto, l’interazione massima sui social avverrebbe durante i weekend, ma i post dei blog non vengono spinti dunque ci sarebbe un potenziale non sfruttato. Nei restanti giorni come vedi dal grafico n1, le interazioni sono mediamente più basse rispetto a quelle del weekend. Nel tuo caso? Se hai già fatto una prova e hai verificato che le interazioni maggiori le ricevi in settimana, puttosto che nel weekend, postare in quei giorni male non è 🙂
Sottolineo che è comunque un’analisi basata su post di brand e per il periodo di un solo mese.