Come gestire e far crescere un Blog aziendale
Circa un anno fa scrissi un post che spiegava l’importanza per le aziende di creare e curare un blog aziendale. In questo nuovo post cercherò di approfondire le modalità con cui andrebbe gestito un blog aziendale.
Le domande a cui rispondere sono essenzialmente queste:
- Cosa scrivere su un blog?
- Come scrivere su un blog?
- Come promuovere il blog?
Cosa scrivere
La scelta dell’argomento è lo step più importante e a cui dedicare maggiore attenzione, perché poi da qui partirà la corretta costruzione del piano editoriale degli articoli che verranno prodotti. Una regola fondamentale del blogging, che vale anche per i blog aziendali, è quello di evitare di trattare una moltitudine di tematiche anche diverse tra loro, ma focalizzarsi su una tematica, una nicchia e svilupparla a dovere. Più sarà tematizzato il topic del blog, più sarà facile farlo crescere.
L’obiettivo sarà quello di costruire un piano editoriale di contenuti che vadano a rispondere a specifiche esigenze di ricerca di un pubblico.
La blogosfera è già abbastanza suddivisa in macro-tematiche, nicchie e micro-nicchie. Pensare di parlare un po’ di tutto non porterà alcun vantaggio in termini di visibilità ed apprezzamento, soprattutto perché in ogni caso si inizierà da zero e senza una tematizzazione del blog la competizione per la visibilità sarà elevatissima.
“E se ho un’azienda di smaltimento rifiuti di cosa parlo??”
Fare blogging equivale già a fare Content Marketing. Se analizziamo qualsiasi azione e campagna di content marketing ben riuscita ci rendiamo conto che nessuna di queste parlava dei propri prodotti o servizi e quindi nessuna avrebbe mai parlato dei costi dei propri servizi di smaltimento rifiuti o delle caratteristiche dei termosifoni venduti.
Il blog non deve essere utilizzato come una vetrina di news commerciali. Il blog è anch’esso un social media e nei social media i claim commerciali hanno sempre avuto poco successo.
E così, l’azienda di smaltimento rifiuti potrebbe parlare di ecologia e salvaguardia dell’ambiente, ma anche fare ricerche locali su quanto il loro lavoro incide sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico o sula riduzione dell’abbattimento di conifere per la produzione della carta.
Ci sono poi nicchie tematiche che, per tipologia di argomenti, si ricollegano ad altre nicchie verticali. Questo ci permetterà di espandere la tipologia di contenuti sviluppabili ampliandola anche ad altre nicchie correlate. Ad esempio, un blog di benessere potrà produrre contenuti informativi utili anche al pubblico di altre tematiche verticali come moda, sport, food, travel, salute e scienza.
Come scrivere sul blog
Una volta scelta con accuratezza la tematica del blog, lo step successivo è quello di comprendere in che modo scrivere sul blog. Sicuramente andranno evitati errori dozzinali come:
- la duplicazione di contenuti parziali o totali da altre fonti;
- l’assenza di elementi di formattazione testuali e visiva nel corpo dell’articolo;
- l’assenza di una storia, di una notizia realmente rilevante e che abbia caratteristiche di novità, originalità e interesse verso i lettori a cui è comunicata
- l’assenza di un autore (e di una pagina autore) che non sia il semplice “admin” o “azienda xy”. Ricordiamoci che, la comunicazione aziendale nell’era dei social (di cui il blog ne è parte) deve essere personale, con una persona con un nome e cognome reale e magari con la Google Authorship attivata sul profilo.
I consigli da seguire sono quelli classici della SEO Copywriting quali:
- la scrittura di titoli incisivi ed attrattivi
- intestazioni che sintetizzino quello che il lettore potrà approfondire leggendo l’articolo
- uso di alcuni tag di formattazione come il bold e il corsivo
- l’utilizzo degli elenchi per non appesantire la lettura dell’articolo
- ecc.
Un piccolo consiglio che alcune aziende sfruttano già a proprio vantaggio, è quello di esternalizzare l’attività di blogging ad autori influenti in determinate nicchie. Questo aiuterà quelle aziende che internamente non hanno personale preparato alla scrittura sul web, a dotarsi di uno o più autori realmente esperti della nicchia tematica che esporranno quei contenuti anche alla propria audience.
Come promuovere il blog
Sulla promozione del blog in realtà ci sarebbe molto da dire, tanto forse da poter scrivere un libro. Mi preme sottolineare in questo post alcuni punti sintetici:
- fare networking, online e offline. Nei social network è importante interagire con gli altri attori influenti della propria nicchia, conversare e confrontarsi con loro. Nell’offline il networking può prendere forme in fiere ed eventi settoriali.
- Fare comment marketing di qualità. Se vogliamo arrivare nelle grazie di un blogger/sito influente non c’è modo migliore di fargli capire che siamo in grado anche noi di offrire contenuti di valore. Il modo in cui iniziare è quello di farsi conoscere, andando a commentare ai suoi post offrendo suggerimenti che vanno ad approfondire quanto da lui scritto nel suo articolo.
- Utilizzare il blog per produrre altri contenuti di valore. Il blog è l’hub iniziale da cui veicolare i contenuti. Il 70% dei contenuti consisterà in post ed articoli informativi ma consideriamo anche che per il restante 30% potremmo veicolare contenuti “premium” come infografiche, mini-video o altre iniziative coinvolgenti.
- Ricordarsi infine, di ottimizzare il proprio blog, nel design, nel possesso dei feed RSS, nella sezione dei commenti e, soprattutto, nella presenza dei tasti di condivisione nei social media.
ottimo io ho una frutteria e faccio ingrosso
mi potresti dare delle info
grazie e buon lavoro