5 strumenti dei social media irrinunciabili per ogni azienda
I social sono una bellissima invenzione. Da quando hanno conosciuto larga diffusione, hanno permesso di rivoluzionare letteralmente il modo di comunicare e di interagire da parte delle aziende catapultate in un mondo giovane fatto di contatti diretti e immediati con i clienti, con ritorni davvero importanti tra cui ricordiamo il branding e la lead. Ma è una cosa da tutti? Certo, non si può dire che il fatto di essere sui social debba implicare il ritorno di un valore aggiunto e che non tutto vien da sé; quello che bisogna considerare è sia lo sforzo creativo e di tempo che questo tipo di promozione ha sia l’investimento in denaro che va per forza di cose supportato (almeno per ottenere dei risultati e in fase inizale).
Se non si è molto addentrati nell’uso dei canali, capita che a parte la promozione standard, si tralascino alcune funzionalità offerte dai diversi canali che posso davvero significare una spinta ad incrementare il business dai social.
In questo post di oggi, vogliamo ricordare alcune delle funzionalità che possono essere utilizzate proficuamente sui alcuni social per migliorare le proprie azioni strategiche e che dovrebbero esser ben sfruttate.
Indice dei contenuti
Facebook: post promossi
Partiamo con il social per eccellenza, il più conosciuto e il più usato dalle aziende. E’ uno dei cavalli di battaglia per il business e che registra maggiori casi successo. Il percorso che il social ha fatto per arrivare a diventare un canale promozionale d’eccellenza è stato abbastanza graduale ma, dall’introduzione dell’open graph, ha subito una crescita tale da poter quasi associare la sua esistenza a scopi promozionali. A livello di business, infatti, Facebook è un social abbastanza completo offre alle aziende un vero supporto a 360° per il business attraverso call center, pagine dedicate, programmi di formazione a distanza o guide, video e scritte, e casi di successo.
Gli strumenti basilari di promozione aziendale, per dire il minimo sindacale, è l’avere una pagina business a cui va associato un piano editoriale di pubblicazione dei contenuti ma la parte più interessante per il business è quello legato ai post promossi.
I post promossi sono uno strumento molto efficace per richiamare l’attenzione di un pubblico molto più ampio rispetto a quello raggiungibile normalmente con la propria pagina, su iscritti non iscritti, garantendo una maggiore presenza del contenuto nello streaming e quindi maggiore visibilità per l’azienda. Attraverso il pagamento di un’offerta base che parte dai 4 € ci si può garantire una maggiore efficacia su quei contenuti che, anche lo stesso Facebook ci tiene a segnalare, sono più virali.
E’ uno strumento molto efficace e per questo non bisogna mai dimenticarlo soprattutto se si è in fase di lancio di nuovi prodotto o servizi o nel caso in cui si offra (in cambio di lead), un valore aggiunto ottenibile dall’iscrizione alla pagina.
Sempre in ambito promozionale è di qualche giorno fa l’idea di Facebook di ridimensionare le modalità di promozione disattivando Offerte Facebook, le Questions e le Sponsored Stories al fine di eliminare la ridondanza che si creava tra i contenuti.
Google+ hangout
Google+ è uno dei social che in Italia è ancora utilizzato pochissimo dalle aziende. La scelta potrebbe esser viziata dal fatto che “la maggior parte degli utenti è su..” (aggiungere Facebook) che esclude totalmente lo strumento come ulteriore fonte di promozione. Su questo canale, ancora oggi a 2 anni dal lancio, si notano, ma non solo a livello italiano, presenze anche di grandissimi brand davvero terrificanti e questo vuol dire che ancora, nonostante la crescita del canale, sia difficile includerlo bene nelle proprie strategie. Eppure c’è qualcosa di nuovo che distingue questo canale rispetto agli altri, qualcosa di differente: gli hangout.
I video ritrovi, sono davvero un ottimo strumento da sfruttare per portare avanti il business sia internamente all’azienda che esternamente.
Internamente lo strumento è utile per creare dei meeting anche a lunga distanza. Con l’introduzione poi dell’app Hangouts, si ha la possibilità di utilizzare lo strumento anche in mobilità e non solo attraverso la chat (che permette di creare dei recap dell’incontro) ma attraverso i video creando sessioni private.
Esternamente lo strumento diventa utilissimo per promuovere se stessi come azienda in due modi fondamentali:
- creando dei minivideo tutorial da diffondere nella rete o semplici brevi incontri sulla tipologia di seminari o minicorsi con un aumento dell’expertize per l’azienda;
- coinvolgendo degli influencer per interagire direttamente con i rappresentati principali dell’azienda o con personalità di spicco, come ospiti speciali, attraverso videoritrovi pubblici da diffondere nel canale con utenti spettatori.
Twitter: targeting tweets
Anche Twitter si presta bene dal punto di vista del business. Sicuramente uno tra gli strumenti più utilizzati per promuoversi, Twitter richiede molto maggior tempo e dedizione per ottenere risultati ed essere efficace per la promozione data la richiesta di un feedback immediato e continuativo con i follower. Si conoscono i diversi usi che se ne possono fare tra cui i più gettonati sono come customer care (a più alti livelli) e ovviamente per il branding.
L’attività standard su Twitter prevede quindi una continua interazione con le discussioni che si generano nel canale esplorando topic trends, hashtag e streaming dei tweet e un monitoraggio continuo dei following e delle mention. Tuttavia anche Twitter mette a disposizione degli strumenti a pagamento che permettono di agevolare e rendere più veloce questa attività. Gli strumenti business offerti sono diversi e si va dal promoted account ai promoted tweets che permettono la classica forma di promozione fatta di tweets e profili sempre al top nelle timeline degli utenti o nelle aree dedicate alla promozione.
La forma di promozione però più interessante, da tener in considerazione, è il targeting sugli ads.
Questa tipologia promozionale permette ai propri contenuti di essere presenti in modo mirato su specifiche tipologie di utenti con specifici interessi. Ed ecco che quindi le campagne promozionali anziché essere lanciate a pioggia su tutti, prevedono alla base una selezione che ovviamente produce tutt’altro risultato perché mirate agli utenti più in linea con la promozione. Il targeting possibile può esser fatto per:
- parole chiave digitate nello streaming;
- sesso;
- affinità con altri utenti;
- dispositivo utilizzato;
- interessi;
- area geografica.
Il canale delle foto è uno dei più gettonati a livello di business soprattutto quando si tratta di dover promuovere dei prodotti dall’appeal molto forte come vestiti, scarpe, luoghi e proporre contenuti in mobilità.
Utilizzare questo canale come strumento di promozione è già di per sé un’ottima scelta, best practice, dato che permette di promuovere la propria attività attraverso una modalità più semplice, immediata ed emozionale possibile: un’immagine.
Pinterest rich pins
Pinterest è uno strumento di business molto utile per gli stessi motivi di Instagram. Tuttavia in questo caso abbiamo un quid in più: può essere utilizzato come un hub di raccolta dei prodotti aziendali in vendita. Il vantaggio qual è? Innanzitutto che si va a creare un canale alternativo al sito che permette una visualizzazione più familiare agli iscritti e una più immediata condivisione dei prodotti in secondo luogo per i “rich pins”.
Cosa sono i rich pins? Sono delle informazioni aggiuntive che possono essere inserite nei campi descrizione del pin per rendere il contenuto presentato molto più ricco di informazioni utili. In particolare questa personalizzazione può essere sfruttata in modo proficuo per gli e-commerce al fine di comunicare i prezzi di determinati prodotti e indicare se sono in stock, ma anche per la visualizzazione degli ingredienti di ricette.
Hai esperienze di efficacia di queste funzionalità social? Raccontacele!
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