Strategie

I 5 paradigmi del marketing dettati dal Web

Il Web ci ha insegnato che non basta avere un prodotto ottimo, serve anche comunicarlo/mostrarlo in modo ottimale.

L’esasperazione della comunicazione è uno degli elementi peculiari della comunicazione moderna, quella che avviene online. Se riflettiamo sul passato arriveremo alla conclusione che il messaggio promozionale delle aziende era continuativo, cioè spalmato su tutti i canali allora a disposizione (tv, radio, cartellonistica), ma era sempre lo stesso: slogan, grafica, pubblicità.

Oggi il sistema è molto più complesso e delicato da trattare. La comunicazione non è più esclusivamente “classica”, ma si è dotata di un aspetto fondamentale: l’interazione.

Il fatto che l’utente possa dialogare continuamente con un brand, porta ad esacerbazione della presentazione di un prodotto e ad una spasmodica ricerca di qualcosa in più, non definibile a priori, ma in costruzione man mano che ogni nuova comunicazione viene pubblicata, ed ha successo, e nel mentre in cui si vede svanire il potere emozionale del contenuto precedente.

Il sentimentalismo è il termine che spiega meglio questo aspetto o, se vogliamo esser più professionali, lo storytelling che, se sapientemente impacchettato, è in grado di colpire tutto il pubblico o quel gruppo di utenti sensibili – facilmente emozionabili – che vogliono sempre più esser coinvolti in modo positivo e ispirante.

Dunque, per incartare un prodotto, non serve più mostrarlo così com’è, magari con un packaging interessante, ma bisogna dargli vita, dargli una personalità e farlo parlare.

Per finalizzare questo processo e renderlo davvero efficace, dopo una fase iniziale di sperimentazione, entra in gioco un aspetto essenziale che ho accorpato sotto il termine NEAR. Ed è presto spiegata la sua importanza.

NEAR è intesa come vicinanza attaccamento del brand verso l’utente, una ricerca affannosa dell’unione e reciproca stima che porti ad ottenere un vantaggio competitivo sia per l’utente, che si sente soddisfatto di esser “amico di un brand”, sia per il brand stesso il cui ritorno è soprattutto quello economico (consapevolmente a lungo termine).

EAR cioè la necessità di avere un orecchio vigile ed attento, un ascolto misurato e costante, per interpretare i reali desideri degli utenti sulla base di quello che essi dicono o fanno con il nostro prodotto, ma anche per mezzo di ciò che propongono e come reagiscono ai messaggi pseudo-promozionali (post Social, Blog, Ads).

Il NEAR è riconoscibile in qualsiasi piattaforma online, ovviamente che preveda l’interazione come blog e Social, ed è la perfetta traduzione di quanto, dal punto di vista marketing, si è generato negli anni attraverso il Web ed i Social Web.

Quali i maggiori ambiti di sviluppo della comunicazione?

Il Web ci ha formato per la promozione, non possiamo nasconderlo. Dal promuovere sé stessi al piccolo imprenditore, fino alla più grande azienda adesso tutti masticano a fondo i principi del marketing online, conoscono le potenzialità e sono pronti ad usarle, a livelli più o meno alti di efficacia.
Ed il processo è in continuo sviluppo. Noto con frequenza crescente che, le sponsorizzazioni locali attraverso Facebook, sono sempre più presenti nel mio streaming dei contenuti. Questo vuol dire che anche la più piccola attività ha imparato a lanciarsi nel Web ed attivarsi in autonomia.

Sintetizzando sono cinque le strategia a disposizione delle aziende che, negli ultimi 10 anni sono diventate regole, o paradigmi: Social Media, Seo, Sito Web, Advertising, Contenuti.

1. Social media

Prima di tutti ci sono i social media. I canali relazionali rappresentano il punto di partenza per chi ha il desiderio di iniziare a promuoversi e farlo gratuitamente. Sono aperti a tutti, non hanno limiti di utilizzo, possono diventare un’ottima base di sperimentazione dell’efficacia – o inefficacia – di un messaggio promozionale.

Anche se un po’ può sembrare banale, un limite oggi c’è: Facebook rappresenta l’unico canale in cui investire. La motivazione è da ricercare nel fatto che il più delle volte lo si conosce meglio o perché già utilizzato per scopi personale, ma anche perché c’è una forte voglia di emulare quanto si è già osservato ed imparato dai brand che si seguono.

2. Seo

Per i settori più competitivi, quelli in cui è importante posizionarsi a livello locale, ma anche nazionale (e talvolta internazionale), il posizionamento nei motori di ricerca è il cardine fondamentale per raggiungere l’obiettivo di “esser primo su Google”, ergo il più cliccato, il più visitato, il più popolare.

Sempre più imprenditori identificano nella SEO la chiave di volta per raccogliere lead o fornire informazioni agli utenti, prima di tutti gli altri.

3. Sito Web

Rappresenta ancora il punto cardine del proprio “essere online”. Il sito web, cronologicamente parlando, si è trasformato dall’esser una vetrina, a diventare una risorsa per chiunque giunga a visitarlo.

Per questo oggi il Sito Web ricopre un ruolo sicuramente rilevante, ma il fattore “dinamicità” è l’elemento essenziale per cui esso continui a funzionare per un’azienda. Però c’è ancora da registrare un gap da superare che riguarda la comprensione della sottile differenza tra avere un sito ed esser su Facebook (come Sito Web).

4. Advertising

Un piccolo investimento monetario è la vera arma a disposizione delle aziende, quella che permette loro di esser subito popolari, finché dura o meglio finché durano i soldini.

Se ci pensiamo, abbandonando questa visione un po’ cinica, l’Advertising a pagamento rappresenta un’ottimo strumento per arrivare a farsi conoscere, in breve tempo, e darsi una chance iniziale di sorprendere ed interessare l’utente su un prodotto o servizio. Con Ads intendo tutto l’ambiente dedicato alla promozione online quindi Social Ads, Google Ads, guest post, ecc… Molti imprenditori, soprattuto su Facebook, stanno imparando a gestire le campagne in autonomia.

5. Contenuti

Infine, ma non per ultimi, i contenuti che rappresentano il collante tra tutti i canali dell’online. Social, SEO, Sito Web ed Adv sarebbero il nulla senza un contenuto ben studiato.

Il contenuto è promozione, il contenuto rappresenta il vero slancio comunicativo dei brand in rete, dunque è l’unico modo che un’azienda può utilizzare per esser davvero competitiva su tutti i canali e rispetto ad i competitor. Il Web è contenuto, l’unica strada giusta è imparare a manipolarlo ed utilizzarlo in modo ottimale per esser promozionale, ma non troppo!

Front-end Developer e Designer. Si occupa dello sviluppo di siti web, dalla radice all'interfaccia, e nella realizzazione di contenuti che siano più efficaci per comunicare in rete: infografiche, grafiche specifiche per i Social, User Interface per siti e landing page.

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