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Le tre caratteristiche che rendono una infografica memorabile [RICERCA]

Forse non molti sanno che realizzare una infografica richiede molto impegno e tempo, è un lavoro certosino e che richiede molto lavoro non solo nel disporre i dati e decidere come possano essere ottimizzati al meglio per rendere più agevole alla lettura dei noiosissimi (a volte) dati rappresentati, ma anche nel riuscire a dare cura a quel dettaglio che effettivamente poi la renderà unica, degna di attenzione e condivisibile. L’occhio umano vuole molto di più che un’immagine lunga con foto tagliate e inserite qua e là con un set di informazioni intervallate da qualche grafico.

Il mio occhio critico ha imparato a riconoscere un lavoro fatto bene da uno approssimativo e veloce per questo, quando propongo la realizzazione di un’infografica, ci tengo a impegnare settimane del mio lavoro per ottenere un risultato che sia apprezzabile e che stimoli la condivisione.

Una ricerca analizza la memorabilità di una infografica

Di studi con dati corposi rappresentati in infografica ne vediamo a bizzeffe ogni giorno tra i social, ma mai avremmo pensato che qualcuno, prima o poi, si interessasse di analizzare il fenomeno infografiche dal punto di vista delle loro caratteristiche che le rendono più o meno di successo.

Oggi ci arriva una ricerca grandiosa, condivisa dall’amico Andrea Pernici e realizzata da uno studente che svolge un dottorato all’università di Harvard, che ha avuto il compito di analizzare gli elementi grafici, circa 2.070, che circolano su siti di notizie, rapporti governativi, riviste scientifiche e infografiche, con l’obiettivo di analizzare la memorabilità dei contenuti: cosa rende una grafica ricordabile?

Lo studio è consistito nell’esporre ai partecipanti delle immagini grafiche sequenziali, costituite dai grafici più comuni (a barre, a torta, mappe, diagrammi, tabelle, testo ecc..), infografiche e mappe. Ciascun contenuto è stato classificato sulla base di due caratteristiche fondamentali:

  1. proprietà: dimensione bidimensionale o tridimensionale, ordine/disordine dei dati, presenza di illustrazioni;
  2. attributi: colore (bianco e nero o colorato), numero di colore presenti (1, 2-6, ≥7), forme riconoscibili dall’occhio umano e volti umani.

I risultati ottenuti

Lo svolgimento del test prevedeva che, per ogni immagine in sequenza (somministrate con un’attesa tra 1-1.5 secondi tra immagine), venisse indicato (premendo il tasto R) se essa era già stata visualizzata in precedenza. Una volta raccolti i risultati, sono stati analizzati i tassi di risposte corrette, considerando uno scarto sulle risposte ritenute affrettate, ottenendo come risultato che una visualizzazione grafica è ritenuta memorabile se:

  • contiene illustrazioni che richiamano oggetti umani riconoscibili come illustrazioni di bottiglie, animali o sagome;
  • permette a primo impatto di distinguere gli elementi che la compongono consentendo una veloce individuazione delle sezioni;
  • sia colorata (>5 colori) e contenga dei dati che visivamente siano “densi” cioè raggruppati ed analizzabili velocemente.

infografica-caratteristiche-memorabili

Conclusioni

Dallo studio è emerso che, nonostante la diversità degli strumenti di divulgazione di notizie, c’è una certa coerenza degli utenti nel definire un contenuto unico, degno di essere ricordato e nel caso delle infografiche anche condiviso, alla base però resta che l’impressione è sempre un fattore legato all’istinto e al proprio gusto estetico.
Impariamo che quando si devono visualizzare dei dati è importante “regalare” alla vista un prodotto che contenga elementi ben progettati, leggibili e colorati, purtroppo però non riusciamo a capire quanto, queste caratteristiche del contenuto, rendano le immagini comprensibili. Attendiamo una nuova ricerca a riguardo.

Maria Pia De Marzo

Co-founder dell'agenzia, si occupa di sviluppare strategie Social e di Link Building intervenendo nell'ideazione, scelta e creazione dei contenuti nonché sviluppo dell'interfaccia comunicativa dei contenuti. In ambito design è occupata nello sviluppo di siti web, dalla radice all'interfaccia, e nella realizzazione di contenuti che siano più efficaci per comunicare in rete: infografiche, grafiche specifiche per i Social, User Interface per siti e landing page.

Co-founder dell'agenzia, si occupa di sviluppare strategie Social e di Link Building intervenendo nell'ideazione, scelta e creazione dei contenuti nonché sviluppo dell'interfaccia comunicativa dei contenuti. In ambito design è occupata nello sviluppo di siti web, dalla radice all'interfaccia, e nella realizzazione di contenuti che siano più efficaci per comunicare in rete: infografiche, grafiche specifiche per i Social, User Interface per siti e landing page.

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Una risposta a “Le tre caratteristiche che rendono una infografica memorabile [RICERCA]”

  1. […] usati ma senza eccessi. Secondo alcuni studi utilizzare molti colori contribuisce notevolmente a migliorare l’efficacia […]

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